Non solo l'Atletico Madrid ha minacciato l'Inter di fare un esposto Uefa perché ha contattato Cerci prima di parlare con la società, ma anche Wenger sarebbe molto infastidito dal fatto che l'Inter abbia contattato Podolski prima di sentire cosa ne pensassero il tecnico e la dirigenza dei Gunners. Lo scrive TuttoSport in edicola oggi che parla della fumata grigia per l'esterno tedesco. Il suo contratto scade nel 2016 e la sua disponibilità a trasferirsi a Milano certo non basta: Ausilio ha offerto al manager della formazione londinese un prestito e sei mln per il riscatto a giugno, ma la richiesta è un'altra: 2,5-3 mln per il prestito oneroso, per sei mesi. E il direttore sportivo è così rientrato a Milano. Il calciatore ha spiegato di voler giocare di più, le dirigenze dei due club si sentiranno di nuovo in settimana per capire se si può trovare una soluzione che vada bene ad entrambi. Il piano era prendere Cerci e Podolski: "Mancini, nonostante l'evidenza dei fatti, era convinto fino a venerdì sera che il giocatore fosse fedele alla parola data tanto da non disegnare un piano B per l'esterno destro. Galliani ha fatto da guastafeste e Mancini ha visto crollare il suo castelletto: da qui l’inquietudine dell'allenatore di un club costretto a operare in regime di fair play finanziario".
ultimora
TS – Anche Wenger infastidito dai contatti Inter-Podolski: ‘richiestona’. E Ausilio è già a Milano
Non solo l’Atletico Madrid ha minacciato l’Inter di fare un esposto Uefa perché ha contattato Cerci prima di parlare con la società, ma anche Wenger sarebbe molto infastidito dal fatto che l’Inter abbia contattato Podolski...
Un'alternativa era Salah, ma non è che Mancini sia entusiasta di lui quindi il giocatore del Chelsea non è una priorità. Si spera che Podolski sia fedele alla parola data al contrario di Cerci che alla fine ha detto si al Milan. Un'altra alternativa è Layun, ma il terzo posto si raggiunge con altri giocatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA