Ts – Guarin-Jiangsu, deadline fissata a martedi: spunta il piano B per il colombiano

Asse bollente quello tra Italia e Cina. Fredy Guarin al centro della vicenda che vede coinvolta l’Inter con la società cinese dello Jiangsu. Botta e risposta a base di ultimatum tra i due club con il procuratore del colombiano che rilancia per chiarire la situazione. L’affare saltato con Luiz Adriano ha aperto una falla nel sistema. Da un lato, la società cinese lascerà sul piatto l’offerta di 13 milioni di euro. Di contro, i nerazzurri, aspettavano una proposta di almeno 15 milioni, e infine Guarin è in attesa di una proposta scritta da parte dello Jiangsu. Tutte componenti che stanno rallentando ulteriormente la trattativa che stenta a decollare. Le impressioni sono quelle che la trattativa debba risolversi, in un modo o nell’altro, entro la giornata di martedi, per consentire ai nerazzurri – in caso di esito negativo – di valutare altre strade. Rimane in piedi l’interesse dello Shanghai, mentre sullo sfondo, lo Zenit non molla il colpo. Il club russo però opterebbe per un prestito con diritto di riscatto e non obbligo come richiesto dall’Inter.