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TS – Icardi a Marassi, l’assedio è triplo. Il bomber dell’Inter, a secco da 71 giorni, teme…

Il capitano nerazzurro spera di ritrovare il gol a partire dalla trasferta di Marassi

Gianni Pampinella

Impegnata nella difficile corsa Champions, l'Inter  ha bisogno dei gol del suo capitano: Mauro Icardi. L'attaccante argentino non segna dal 5 gennaio, quando segnò alla Fiorentina, complice anche l'infortunio, Icardi spera di ritrovare il gol contro la sua ex squadra, la Sampdoria. Dal gol di Firenze, sono passati 71 giorni d'astinenza, "comunque meno di un’Inter che in trasferta non vince dal 25 novembre quando passò a Cagliari con un rotondo 3-1, battezzato dalla doppietta dell’argentino. Alla fine, tutto torna. O quasi. Perché Maurito, -scrive Tuttosport -, nell’ultimo slot della stagione riservato alle Nazionali, resterà a guardare la sua Argentina impegnata contro Italia e Spagna, il che - al netto dell’infortunio - fortifica le indiscrezioni sulla possibilità che Icardi sia ormai staccato nella volata che porterà in Russia. Per recuperare strada, l’interista dovrà tornare a segnare, a cominciare dallo stadio dove il 13 aprile 2014 giocò una partita clamorosa nella gara passata alla storia come “il derby di Wanda” vista la presenza nella Samp di Maxi Lopez: oggi tra i tre i rapporti sono più sereni, allora fu una guerra tra mancate strette di mano, un rigore sbagliato dall’ex marito della signora Nara e quella scintillante doppietta segnata da Icardi in mezzo a un diluvio di fischi. L’Inter è sotto assedio ma Icardi proprio quando c’è tempesta sa esaltarsi. Spalletti ha spiegato come lo 0-0 col Napoli sia un nuovo inizio per l’Inter. Resurrezione che non può che passare dai gol del capitano, l’uomo che nella prima parte di stagione aveva trascinato la squadra fino ad accarezzare il sogno di un golpe scudetto. Arrivasse oggi al centesimo gol, Icardi si accomoderebbe appena alle spalle di Meazza, Piola, Altafini, Borel e Boniperti, gli unici centenari in Serie A prima del compimento del 25° anno. E, a corredo, invierebbe un bell’sms a Lautaro Martinez atteso dai tifosi nerazzurri come un nuovo Messia e diventato uno scomodissimo rivale nella corsa che porta in Russia".

(Tuttosport) 

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