Tutto pronto per i sorteggi di Champions League (ore 18) che chiariranno le tre avversarie dell'Inter nella fase a gironi 2018-2019. I nerazzurri tornano dopo sei anni dall'ultima volta (13 marzo 2012) e partono, dalla quarta fascia, con un ruolo da "assoluta outsider", come riporta Tuttosport che evidenzia un paio di problematiche: la prima è relativa alla possibilità di trovarsi un girone di ferro, l'altra è legata alla lista che sarà ridotta da 25 a 22 unità causa limitazioni dettate dal FPF: "Non avendo calciatori fatti in casa da inserire nella Lista A - è stato ceduto Santon, per esempio -, la rosa iscrivibile alla coppa sarà dunque di 20 (nella lista B andranno giovani come Zappa). Spalletti ha 24 giocatori in organico, non verrà inserito il terzo portiere Berni e dunque dovrà scegliere tre giocatori da escludere". Joao Mario e Dalbert sembrano i due in pole a restare fuori: con loro ci potrebbe essere uno tra Candreva e Gagliardini, "se la scelta dipendesse da parametri economici", o fra Candreva, Karamoh e Borja Valero se conterà "l'aspetto puramente tecnico".
FC Inter 1908
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TS – Inter in Champions: due problemi ma il fatturato sorride. Lista CL, i probabili esclusi
Il club nerazzurro conoscerà oggi le sue tre avversarie
FATTURATO OK - Se da un lato l'Inter si approccia alla Champions non nel miglior modo possibile, dall'altro c'è un fattore per cui sorridere: il fatturato. Il ritorno in CL - sottolinea Tuttosport - farà benissimo alle casse del club che potrà migliorare i propri conti sia per i premi che riceverà dalla UEFA (15,3 mln per la sola partecipazione, 17,7 per il ranking storico e 5,9 mln per il market pool) sia per il ritorno d'immagine, con eventuali nuove sponsorizzazioni che aumenteranno i ricavi.
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