TS: Mazzarri, eccoti l’Inter dei cattivi ragazzi. I quattro ribelli sono…

L'edizione odierna di Tuttosport evidenzia la natura ribelle degli ultimi acquisti nerazzurri. Vidic e M'Vila sono già arrivati, mentre Osvaldo e Medel sono praticamente sulla via che li porterà a Milano. Mazzarri dovrà gestire quattro personalità abbastanza particolari e se riuscirà a tirargli fuori agonismo da riversare in campo, allora, si garantirà una squadra cattivissima. Sempre dalle pagine di Tuttosport, viene costruita la cronologia dei fattacci commessi dai 2 nuovi acquisti e dagli altri due che, invece, stanno per raggiungere Appiano.

Vidic: la sua è una cattiveria agonistica, nell'ultima stagione ha collezionato 9 gialli e 2 rossi, ma il serbo è uno di quei difensori che vende cara la pelle. Da registrare una rissa con lo juventino Evra e una gomitata in Coppa Intercontinentale, che gli causò il rosso.

Medel: il pitbull, così soprannominato perché morde le caviglie degli avversari. Le sue avventure fuori dal campo sono abbastanza note: guida in stato d'ebrezza, violenza domestica e rissa in un night. Questo il CV extra-calcistico di Gary.

Osvaldo: anche l'ex romanista è uno che non ama la monotonia e Lamela lo ricorda abbastanza bene. L'argentino si vide commissionare un pugno in faccia per non avergli passato il pallone in allenamento. Non è stata l'unica rissa di Osvaldo, l'altra è accaduta in Inghilterra e gli è costata tre settimane di squalifica. Indimenticabile anche la famosa frase rivolta all'allora tecnico giallorosso, Andreazzoli:"sei solo un laziale". 

M'Vila: il centrocampista francese ha assicurato che all'Inter metterà la testa apposto, ma prima di giungere in nerazzurro qualche "bischerata"  - come direbberro dalle parti di Mazzari - l'ha combinata anche lui: allontanato dalla nazionale di Deschamps per una fuga notturna in discoteca con il milanista Niang, il centrocampista è uno di quelli che in passato ha dimostrato di apprezzare le ore buie. Tra i suoi trascorsi anche una lite con una prostituta, terminata in commissariato, una rissa con un'automobilista e l'aggressione a un diciassettenne un pò troppo insistente nei confronti di una sua parente. 

In parole povere, non mancherà certamente il pepe a questa squadra. Mazzarri dovrà essere bravo a far esprimere tutta questa rabbia sul campo, sperando che i colpi di testa rimangano esclusivamente un gesto tecnico all'interno del rettangolo di gioco.