TS – Se Mancini resta a fine anno Icardi lascia l’Inter

L'Inter che non vince più e la lite tra Icardi e Guarin a fare da cornice ad una situazione che più complicata non si può. Sassuolo-Inter si può raccontare anche partendo dalla fine, da quando Icardi è andato sotto la Curva ospiti del Mapei per regalare la sua maglia agli interisti ed è stato costretto a raccoglierla due volte perché nessuno la voleva. Ha cominciato ad insultare i tifosi, ma probabilmente quegli insulti sono arrivati dopo una serie di parole che gli sono state rivolte e che non erano leggere. TuttoSport ricostruisce la vicenda e parla di "un brutto siparietto chiuso dal tardivo intervento di capitan Ranocchia e dalla decisione - sotto la supervisione di Claudio Sala, vice delegato alla sicurezza dell'Inter - di inviare una delegazione di giocatori (comprendente i tre più Palacio, Handanovic e Carrizo) per rinnovare le scuse ai tifosi non prima di aver chiesto che la scena non fosse ripresa dalle telecamere. Icardi ha così provveduto a fare retromarcia e la squadra ha ammesso le proprie colpe per la pessima prestazione offerta con il Sassuolo".

Icardi era partito dalla panchina dopo una settimana nella quale il tema era stato in no feeling con Mancini che lo accuserebbe di non essere in grado di fare i movimenti che lui richiede ad una punta centrale. Poi però è entrato e l'unico gol interista lo ha segnato lui. Finora ne ha fatti sedici in 28 gare giocate, ma TuttoSport non ha nessun dubbio: "Se rimarrà Mancini, in estate si consumerà l'addio con Icardi". Facile che l'Inter non arrivi in CL e allora servirà un sacrificio importante sul mercato e Mauro è il primo indiziato a lasciare Milano forse per andare al Chelsea, da Mourinho che con Abramovich sarebbe pronto a comprarlo per una cifra che si aggira attorno ai 35 mln che è quanto chiede Thohir per cederlo. Il rinnovo inoltre non è ancora arrivato.