Una Torino Granatache ha risposto alla grande al richiamo dei big match. Toro-Inter, non si disputava da quattro stagioni e gli oltre 25.564 tegliandi venduti, record assoluto da quando il club è tornato a emozionare all'ex Comunale danno la prova di quanto la gente torinista abbia voglia di ritornare a respirare l'aria della Serie A.
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TuttoSport – La Gens Granata pronta ad invadere l’Olimpico
Una Torino Granata che ha risposto alla grande al richiamo dei big match. Toro–Inter, non si disputava da quattro stagioni e gli oltre 25.564 tegliandi venduti, record assoluto da quando il club è tornato a emozionare all’ex Comunale...
Contro i nerazzurri, i padroni di casa potranno beneficiare della spinta di un pubblico deciso a rispondere in massa alla richiesta di fiducia lanciata da Ventura a inizio settimana. In realtà questa risposta damore decisa e forte, è la prova concreta che la gens granata, dopo aver visto in televisione le prove dei venturiani, mai una sconfitta nelle amichevoli estive preludio alla vittoria in coppa Italia col Lecce e al pari di campionato a Siena prima della vittoria interna col Pescara, ha deciso che questi ragazzi non saranno da Champions o sogno-scudetto ma meritano una chance.
Si spera nell'impresa, ma contro l'Inter il Toro ha perso le ultime otto partite disputate sotto la Mole, l'ultimo successo risale al 94 con reti di Poggi e Cois, ma che, davanti al proprio pubblico, delle ultime 24 gare ne ha persa una sola: la sfida del famoso 1-4 col Verona dello scorso marzo. Numeri che dicono molto ma che davanti ai 26 mila di questa sera si disintegreranno: tutto verrà resettato. Da una parte il Torino che vuole capire quanto è cresciuto, dall'altra l'Inter che deve capire di non essere tornata meno grande dopo il ko netto subito in casa con la Roma. Questa volta, forse, il risultato in senso stretto, ovvero la vittoria, pare più una necessità dei nerazzurri che dei granata. Impegnati a capire a che punto è il processo di maturazione studiato da Ventura. Che non ha mai incontrato Stramaccioni e che non ha mai battuto l'Inter contro cui ha fatto il proprio debutto su una panchina di serie A nel lontano 1998 guidando il Cagliari per un 2-2 ricco di emozioni. Emozioni che pure stasera non mancheranno, a cominciare dal prepartita, quando i tifosi, ritrovandosi gomito a gomito per le strade strette che portano allo stadio, rivivranno un piacere non antico ma da troppo tempo passato. La febbre del tifo pulito sale anche così.
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