L'opinionista della Gazzetta dello Sport, Gianni Valenti, dice la sua sull'arrivo di Erick Thohir in Italia e più precisamente nel nostro calcio: "Benvenuto nel calcio italiano mister Erick Thohir. L’aspettavamo quasi con ansia per la lunga trattativa che ha condotto durante questi mesi con Massimo Moratti e con tanta curiosità per scoprire da vicino la sua filosofia e i reali progetti che ha in serbo per l’Inter. Lei atterra in una delle società storiche e più blasonate del nostro calcio e da oggi, stia sicuro, avrà addosso gli occhi di tutti.
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Valenti: “Benvenuto Thohir. Porta in dote 240 milioni di…”
L’opinionista della Gazzetta dello Sport, Gianni Valenti, dice la sua sull’arrivo di Erick Thohir in Italia e più precisamente nel nostro calcio: “Benvenuto nel calcio italiano mister Erick Thohir. L’aspettavamo quasi con...
Si accorgerà ben presto quanto è difficile essere al comando di una corazzata del genere, capirà come nel nostro Paese sia necessario trovare sempre il giusto mix tra la parte manageriale e quella dei sentimenti e della passione per i proprio colori. Benvenuto nel calcio italiano mister Thohir, perché il nostro pallone sta vivendo anni difficili nei quali il denaro non corre più a fiumi e le idee sono poche e a volte confuse. I campioni più titolati spesso preferiscono altri lidi, la gente diserta gli stadi dove il problema ultrà-razzismo sta diventando ingombrante e imbarazzante agli occhi dell’Europa.
Annusiamo da un po’ la necessità di pensieri e progetti nuovi, di un approccio diverso al sistema. E lei potrebbe portare un contributo importante alla causa, anche per l’esperienza che ha maturato nel basket professionistico americano, dove nulla è lasciato al caso fin dai piccoli particolari. Benvenuto nel calcio italiano mister Thohir, perché abbiamo bisogno di palcoscenici internazionali dove poterci esibire ed essere conosciuti e apprezzati. Le leghe europee, Premier in testa, sono da tempo alla conquista di quella parte di mondo (oggi il più ricco) che solo negli ultimi anni ha cominciato grazie alla televisione a conoscere il football che conta. Mentre qui segniamo ancora il passo e guardiamo solamente al nostro orticello. La sua Indonesia è per noi un Eldorado che da oggi vivrà anche di Inter. Ma di riflesso questa nuova passione gioverà a tutto il calcio italiano. Lei porta in dote 240 milioni di persone che già dai prossimi mesi si avvicineranno alle squadre della Serie A e ai loro fuoriclasse.
Ciò contribuirà nel tempo a far lievitare il valore dei nostri diritti tv all’estero che sono una briciola (117 milioni di euro l’anno) rispetto a quelli degli inglesi (quasi 900). Senza parlare del volano che potrebbe attivarsi con il merchandising, altra fonte di introiti troppo povera in Italia a causa dell’esercito di falsari che alberga attorno alle società.Benvenuto nel calcio italiano mister Thohir. Sappia, comunque, che non tutto è da buttare. Qualcosa si è mosso nella palude della crisi e avrà modo di conoscere colleghi presidenti che hanno voglia di rinnovare il pallone nostrano, anche rapidamente. Parliamo di Andrea Agnelli a capo della Juve sua rivale storica con la quale speriamo i rapporti possano diventare sempre più distesi; di James Pallotta, antesignano tra i dirigenti stranieri nel nostro Paese, che così bene sta facendo con la Roma; dei fratelli Della Valle che mai nascondono il loro approccio manageriale; di Aurelio De Laurentiis geniale nel modo in cui ha ricostruito il Napoli; dei cugini milanisti, con l’astuzia e la saggezza di Adriano Galliani, forse il miglior manager calcistico che abbiamo prodotto. E la prorompente vitalità di Barbara Berlusconi che tra breve prenderà il comando. Sul campo, poi, troverà un campionato avvincente come mai negli ultimi anni dove anche la sua Inter sta recitando un ruolo da protagonista.Buona fortuna, mister Thohir.
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