Vecchi: “Südtirol, ho deciso in un secondo. Con i giovani dell’Inter risultati importanti, spero…”

Stefano Vecchi ricomincia dal Südtirol sette anni dopo. Queste le parole del tecnico, ufficializzato ieri dal club: "Tanti ricordi qui, lo stupore di avere un ambiente diverso (il centro sportivo, ndr) ma l'entusiasmo c'era anche sette anni fa. Il Südtirol era già una buona società, sta cercando di mettere altri tasselli per diventare una società top. Anche io in questi sette anni ho fatto il mio percorso e ho maturato la mia esperienza, che è sicuramente maggiore rispetto a quando ero qui sette anni fa. Prima stagione al Südtirol? Eravamo la sorpresa del campionato, siamo stati eliminati dal Carpi per qualche situazione particolare. Fu una stagione importante, eravamo vicini ai primi posti in classifica. Tanti bei ricordi, una squadra giovane. Qualcuno sta giocando ancora e bene. Jacoboni in serie A, per esempio. Quando mi ha chiamato il direttore Bravo gli ho detto: a Bolzano torno a piedi. So che c'è la possibilità di lavorare bene, so che nel calcio contano i risultati. In questi anni ne ho avuti di molto positivi e qualcuno di negativo. Quest'anno non mi illudevo di avere una squadra di B, questa è una delle piazze più belle in Lega Pro. Ci ho messo un secondo a decidere. Come sono cambiato in questi sette anni? Il mio modo di allenare è sempre quello, ho avuto esperienze importanti in B, in A e con i giovani con cui abbiamo raccolto risultati importanti. Spero mi servano per far meglio anche qui. Se sono venuto qui è perché credo che si possa fare bene. Questo è un campionato difficile, ci sono almeno 6-7 piazze importanti con risorse economiche importanti. Con quello che c'è qui, che è tutto bello è perfetto, bisogna lavorare per fare in modo che la squadra possa diventare di quel livello lì. Questa realtà ha dimostrato che è competitiva per stare nei primi posti. Quest'anno si può fare un buon lavoro e anche una buona squadra. Credo e spero che ci si possa divertire". 

(Südtirol FC)