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Verratti: “Psg? All’inizio non ero convinto, volevo la serie A col Pescara. Poi ho capito…”

Maro Verratti ha parlato a margine di un evento organizzato a Pescara per l’Agbe, associazione genitori bambini emopatici. Il calciatore del Psg ha parlato della sua avventura al club parigino e anche di Ancelotti e Ibra.  Queste le sue...

Simona Castellano

Maro Verratti ha parlato a margine di un evento organizzato a Pescara per l'Agbe, associazione genitori bambini emopatici.Il calciatore del Psg ha parlato della sua avventura al club parigino e anche di Ancelotti e Ibra. Queste le sue parole: "Ibra? Visto da fuori sembra uno molto duro, ma se lo consoci bene è molto simpatico, è un grande uomo, ha passato un'infanzia non facile. Psg? Quando ho ricevuto l'offerta non ero nemmeno tanto convinto di accettare. Avevo un sogno e cioè raggiungere la serie A con il Pescara e una volta raggiunto non volevo farmelo scappare così. Ci sono dei treni però che passano una volta sola. Nel calcio in sei mesi può cambiare tutto: basta un infortunio, una stagione fatta male e difficilmente una squadra ti prende. Era un'occasione che non potevo farmi sfuggire, quindi ho accettato subito con la consapevolezza che sarebbe stato difficilisismo, invece mi è sembrato tutto molto facile, grazie anche ai miei compagni. Molti parlavano italiano, avevano giocato nel campionato italiano, mi trattavano come il fratellino più piccolo e mi hanno aiutato dentro e fuori dal campo. Poi ho avuto un allenatore, Ancelotti, lo conoscete più come allenatore, ma fuori dal campo è una persona che difficilmente posso incontrare ancora nel calcio. E' stato come un secondo padre, mi ha aiutato molto. Mi sono sentito subito a mio agio grazie a loro, anche se non me lo aspettavo. Serie A? Il calcio italiano per un italiano è sempre visto come il campionato più bello. Da piccolo guardavo tutte le partite. C'è il rammarico di non aver mai disputato una partita in serie A, in futuro mi piacerebbe tornarci, poi nel calcio non si può mai sapere, cambia tutto molto in fretta".