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Villas-Boas: “Non sono stato il miglior allenatore per Kane. Ho lasciato la Cina perché…”

L'allenatore portoghese parla di Harry Kane e spiega i motivi che l'hanno spinto a lasciare lo Shanghai SIPG

Gianni Pampinella

Anche in questa stagione Harry Kane sta dimostrando di essere un attaccante eccezionale. In questa stagione ha già segnato 35 gol in tutte le competizioni e su di lui ci sono gli occhi dei grandi club d'Europa. André Villas-Boas, ex allenatore del Tottenham, sostiene che l'attaccante debba lasciare gli Spurs se vuole vincere: "Tutto dipende dalle ambizioni di Harry Kane per il futuro. Se Harry ha fame di titoli, dovrà lasciare il Tottenham. Altrimenti, e se vuole stabilità e riconoscimenti, deve rimanere al Tottenham. Non sarebbe male per Harry rimanere un altro anno o due, anche per vedere come si svilupperà il club". Poi l'allenatore riconosce di non essere stato il migliore allenatore per l'attaccante inglese: "Non ero il miglior allenatore per Harry Kane, è importante dirlo. Quando ho allenato il Tottenham, gli ho dato delle opzioni per andare in prestito, ma sfortunatamente non si è concretizzato. Siamo rimasti con lui, ma ho insistito affinché si arrendesse. Voleva restare e ha avuto poco tempo per giocare, non è stato un periodo facile". L'allenatore spiega anche perché ha deciso di lasciare lo Shanghai SIPG: "Hanno cambiato le regole nel mezzo del campionato, riducendo il numero di stranieri e costringendoli a usare più ragazzini, che ovviamente non sono preparati, il livello tecnico della lega cinese tende a scendere".

(Mais Futebol)