Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili dell'Italia, ha spiegato gli obiettivi e le metodologie di lavoro delle varie selezioni azzurre: "Ti accorgi che dei giocatori che hai all'inizio non sono più con te perché sono stati promossi in Nazionale A e perché hanno fatto bene. Il caso più eclatante è Tonali, che ha iniziato con noi il biennio e poi giustamente è finito in Nazionale ed è campione d'Italia con il Milan. La nostra funzione è aiutare i giovani, insieme ai club, a fare esperienza europea, per arrivare il più pronti possibile alla Nazionale A. La nostra vera missione come settore giovanile è quella di preparare giocatori per Mancini e poi sta a lui decidere quanto e come utilizzarli. Laddove ci sono dei movimenti a scalare verso la Nazionale A, ci devono essere dei movimenti a scalare verso l'Under 21. Abbiamo chiamato in conseguenza di queste scelte Miretti, un 2003 molto bravo della Juventus che ha già fatto 4 partite in Serie A, ed Oristanio, giocatore di scuola Inter che quest'anno ha vinto il campionato di seconda divisione in Olanda. Sono i giusti movimenti a scalare che determinano quella che è la continuità del lavoro".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Viscidi: “Nostra missione preparare ragazzi per Mancini. Oristanio un esempio”
Il coordinatore delle nazionali giovanili dell'Italia spiega gli obiettivi e le metodologie di lavoro delle varie categorie
© RIPRODUZIONE RISERVATA