Emiliano Viviano ha rilasciato una lunga intervista al Corriere di Bologna in cui parla del suo recente passato in maglia rossoblu e degli esordi della sua avventura in nerazzurro.
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Viviano: “Sono contento perchè sento la fiducia dello spogliatoio. L’errore delle buste…”
Emiliano Viviano ha rilasciato una lunga intervista al Corriere di Bologna in cui parla del suo recente passato in maglia rossoblu e degli esordi della sua avventura in nerazzurro. “Io non me ne volevo andare. Ma alla fine è successo....
“Io non me ne volevo andare. Ma alla fine è successo. L’errore nelle buste? Ero incredulo, pensavo fosse uno scherzo. Purtroppo era vero. Il che non vuol dire che sia triste di essere dell’Inter. Tutt’altro. Sono ultra contento. L’occasione di giocare nell’Inter non me la sarei fatta scappare. Ma non ho mai chiesto di andarmene. Non ho avuto voce in capitolo. A Bologna, però, sono stato accolto ottimamente. Io sono stato benissimo. E sono molto affezionato a quel che ho vissuto e a chi ho incontrato. Ci ho lasciato il cuore. Inter? Io sono entrato a gamba tesa nello spogliatoio, come mio solito, e sono contento perché due compagni su due nelle interviste hanno chiesto di confermarmi. Con chi ho legato di più? Con Sneijder, Maicon, Stankovic. A Bologna, però, giocano due dei miei migliori amici. Raggi e Portanova. E poi tantissima gente, dai magazzinieri ai segretari, e altri amici calciatori come Morleo”.
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