ultimora

VOTI GDS – MEDEL ERCOLINO, BROZO DA 8 PIENO. MANCINI, COSÌ VA IL CALCIO…

In una notte dal finale amaro, ma in fondo magica come non se ne vedevano da un po’, è impossibile trovare insufficienze nel leggere le pagelle nerazzurre. La Gazzetta dello Sport ha dato i suoi voti, scegliendo i migliori e i peggiori del...

Dario Di Noi

In una notte dal finale amaro, ma in fondo magica come non se ne vedevano da un po’, è impossibile trovare insufficienze nel leggere le pagelle nerazzurre. La Gazzetta dello Sport ha dato i suoi voti, scegliendo i migliori e i peggiori del match.

Tanti i 7 in pagella, a cominciare da Carrizo: "Panchinato per le gare di Coppa ritenute importanti, titolare nella Mission Impossible: stranezze. Resta il fatto che per un tempo praticamente non vede boccia, poi fa un pasticcio e due paratone super su Morata al tramonto".

7 anche a Juan Jesus ("Fascia di capitano, due brividoni in disimpegno che fanno parte del suo dna ma pure quattro interventi giusti, fatti di tempismo, fisico. Una cosa va detta: la volontà è forte, anche quando vive tremori come con Zaza per ben due volte"), Medel ("Baluardo che prende botte (una durissima da Sturaro) e duella anche con Zaza scendendo in mezzo ai difensori. E’ lui a rubare (con fallo) la palla al Profeta per l’assist a Brozovic. E’ lui a fare l’Ercolino contro tutto e tutti") e Ljajic ("Deviata o no, quella sua carezza sbuccia la traversa. Si sbatte in copertura, poi abbandona la fase da «tiro o non tiro» e cerca la porta altre tre volte. In una forse doveva tentare il lungo lob. Appoggia l’avvio del 2-0: riscatto").

La palma dei migliori spetta, però, a Perisic e Brozovic, oltre che a mister Mancini. 7,5 a Ivan Perisic: "Il Lato A è pieno di studi e marce basse, aiuti in mezzo quando Brozovic si alza, tamponi e tamponate. Nella ripresa va a sinistra (lì deve stare) e raccoglie lo zucchero di Eder: 2-0. Super scatto per il rigore. E il quasi 4-0"; Brozo allunga di mezzo voto, strappando un 8 pieno: "Comincia da intermedio destro, sale da trequartista e da scompaginatore fra le linee. E’ suo l’1-0 netto e secco che piega Neto, sue le corse e le chiamate al pressing. In più: rigore, 3-0"; Mancini, infine, incassa complimenti e un 7,5: "Da Stralunato a quasi Santo Subito: così va il calcio. Vede dalla squadra quello che i suoi dovevano fare allo Stadium: pressing, rincorse, ferocia, sguardo verticale, gol. E una gara pazzesca: benzina pura".

Va male, invece, a Rodrigo Palacio. Voto 6, su cui pesa il rigore dell’eliminazione: "Entra perché Ljajic è spolpato e mette subito sì saggezza ma anche micro e macro errori. Dovrebbe aiutare, perché fresco, a tener più su il pallone, ma poi sbatte contro la traversa l’Illusione Inter". Sfilza di 6,5 per il resto della ciurma (Santon, D’Ambrosio, Nagatomo, Kondogbia e Eder). 6 a Biabiany e Manaj.