Zaccheroni: “L’Inter è coraggiosa. Io come Leo? No, perché…”

Il commissario tecnico del Giappone Alberto Zaccheroni, intervistato da Il Giornale, ha parlato dell’attesissimo derby milanese, su cui non azzarda nessun pronostico ma dice: «Meglio soffermarsi sulla fotografia delle due squadre. Il Milan ha una spina dorsale notevole: pensate a Nesta- Thiago più Van Bommel più Boateng più Ibrahimovic. L’Inter ha molta qualità offensiva. Tra le due, penso sia più estroso il Milan, Eto’o a parte naturalmente». Nel derby non giocherà Zlatan Ibrahimovic, la cui assenza, per squalifica, secondo Zaccheroni “pesa molto”.

A proposito dell’Inter, Zaccheroni dichiara di essere rimasto colpito dal “suo calcio coraggioso. Come tutte le squadre che giocano con coraggio, a volte si espone a qualche rischio”. Il ct del Giappone afferma di essere stato sorpreso anche dal talento di Ranocchia ma è sicuro che “chi cambia marcia all’Inter e inerzia alla partita è uno solo: Maicon. Se viaggia lui, l’Inter vince”.

In merito a Leonardo, Zaccheroni dice di aver notato soprattutto la sua grande motivazione. Leo, come lui, è passato dalla panchina rossonera a quella nerazzurra, ma Zaccheroni tiene a sottolineare che “Leo ha scelto di tagliare il cordone ombelicale, io sono stato mandato via”.

Infine, Zaccheroni parla anche di Nagatomo, che allena nella Nazionale giapponese e dice: “Mi ha riferito che è stato accolto ad Appiano da un clima familiare: credo sia un altro requisito capace di spiegare la cavalcata nerazzurra».