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Zamparini sbotta: “E’ peggio di calciopoli, sto pensando di lasciare. Gli Arbitri…”

Intervistato a ‘Radio Radio mattina sport & news’, il presidente del Palermo Zamparini, si sfoga dopo l’ennesimo, secondo lui, torto arbitrale nei confronti del Palermo a seguito delrigore molto dubbio assegnato ieri sera al...

Riccardo Fusato

Intervistato a 'Radio Radio mattina sport & news’, il presidente del Palermo Zamparini, si sfoga dopo l'ennesimo, secondo lui, torto arbitrale nei confronti del Palermo a seguito delrigore molto dubbio assegnato ieri sera al Napoli:

"Napoli-Palermo? Penso che gli arbitri ce l’abbiano con la mia persona. Sto pensando seriamente di lasciare e lo avrei gia’ fatto se non fosse per l’affetto dei tifosi palermitani. Ieri sera ero avvilito, faro’ certificare da un ex arbitro nazionale ed uno internazionale, tutte le partite dell’anno scorso e di quest’anno del Palermo, con favori contro e a favore e vedrete cosa e’ successo. Ieri sera abbiamo visto un altro arbitro che condiziona il risultato in maniera inverosimile -aggiunge il numero uno rosanero-, credo ce l’abbiamo con Maurizio Zamparini che dice troppe verita’, che il ‘palazzo’ debba cambiare e ragionare e sia i 12 mesi di squalifica che questi arbitraggi sono la conseguenza di uno che da’ fastidio all’Istituzione che non funziona e che funziona male. “Chiedo sempre che mi mandino arbitri giovani, esordienti, che non hanno la malizia di condizionare un risultato come quello di ieri. Ti mandano i Gava…uno come quello di ieri, ma io sono avvilito per il calcio. Quando si condiziona una gara cosi’ non e’ calcio. Sono le istituzioni che non funzionano. Io vengo dipinto come un matto, ma non lo sono -aggiunge il presidente del Palermo-, se non fosse per l’affetto dei tifosi palermitani avrei gia’ lasciato. Sono 20 anni che combatto. Ad alcuni club, specialmente grandi, va bene purtroppo questo sistema”. Secondo Zamparini, sei anni dopo calciopoli, non e’ cambiato nulla. “Anzi e’ peggiorato, perche’ quando c’era calciopoli le Istituzioni controllavano il sistema arbitrale. Oggi non puo’ essere indipendente da qualsiasi controllo. Oggi il sistema arbitrale controlla se stesso e non va bene in qualsiasi istituzione. Io non ce l’ho con Nicchi e Braschi, e’ il sistema che e’ sbagliato. Il sistema peggiora, non migliora e non e’ possibile in una stagione avere 50 decisioni tutte a sfavore…”