Come prima, più di prima. Javier Zanetti da stasera sarà il capitano dei record: come lo zio, anzi più dello Zio Bergomi. E' rimasto all'Inter anche quando a chiamarlo era stato il Real Madrid, perché pensava 'Un giorno sarò ripagato di tutto'. Non ha ceduto negli anni delle sconfitte, ha resistito a batoste da cinque maggio e barzellette d'altri tempi. Ha aspettato quindici anni poi con quella stessa squadra, dove era arrivato da ragazzino con le scarpette in mano, ha vinto tutto. 'E' un onore per me essere il capitano di questo club', ha detto. Ma l'onore è degli interisti che con El Tractor sono cresciuti e lo apprezzano per l'impegno, la pacatezza, l'energia che fanno dire a tutti 'Undici come lui in campo e saremmo a posto'.
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Zanetti, come lui nessuno mai: stasera sorpassa Bergomi nel numero di presenze…
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L'aggancio c'era stato nella partita con la Roma nella quale Pupi ha indossato una fascia con la scritta 'Zanetti&Bergomi 756 volte nerazzurri', venduta all'asta a favore della sua Fondazione.
Questa sera, se Gasperini - come sembra - dovesse schierarlo in campo dal primo minuto, 'Saverio' supererà se stesso e Bergomi (la fascia celebrativa è già pronta) diventando il giocatore più nerazzurro di sempre: 757 volte Javier Zanetti.
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