Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex nerazzurro parla della sua esperienza in Turchia e non nasconde la sua voglia di tornare in Italia
Nicolò Zaniolo ha voglia di tornare in Italia. L'ex Inter si è trasferito al Galatasaray lo scorso febbraio, ma ha sempre l'Italia in testa. "A Istanbul mi trovo bene e gioco la Champions League. Poi se entro fine agosto dovesse arrivare una buona occasione per il Galatasaray e per me la prenderemo in considerazione", dice il giocatore in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport.
Nelle ultime settimane si è parlato anche del Milan e di un sondaggio della Fiorentina. La Juventus resta il suo sogno anche senza Champions League?
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«Sono aperto a tutto. A partire dalla possibilità di non muovermi e restare al Galatasaray, dove mi trovo alla grande. Sì, la Juve è la Juve, anche senza Champions o coppe internazionali. Io da ragazzino ho sempre tifato per i bianconeri, il mio idolo era Pogba. Giocare nella Juve mi farebbe piacere. Parliamo di un grande club. Ripeto: se ci sarà l’opportunità che renda felici tutti e tre – il Galatasaray, io e la Juve – ben venga. Altrimenti sto benissimo in Turchia. Non mi creo aspettative, comunque vada andrà bene».
Al Galatasaray ha giocato con una colonia di ex Serie A – da Icardi a Mertens – ma in queste settimane si è parlato molto anche del suo compagno Sacha Boey, il terzino francese seguito dalla Juventus e da altri top club europei. È un laterale da big?
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«Sacha è un bel giocatore: ha corsa, tecnica, difende bene. Al Galatasaray gioca a destra, proprio dietro di me. Non mi stupisce l’interesse della Juve e delle big. Quanto a Icardi è senza dubbio il miglior centravanti con cui ho giocato. E su Mertens cosa posso dire? Parliamo di un attaccante che ha scritto la storia del Napoli».
Si rivede in Casadei, il gioiellino azzurro protagonista al Mondiale Under 20 e pure lui nel mirino della Juventus?
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«Sì, mi rivedo in lui. Casadei ha fatto il mio percorso dalla Primavera dell’Inter a una big, all’interno di una trattativa. Ho seguito il Mondiale Under 20 e mi ha impressionato. Lo conosco e spero abbia un bel futuro. Adesso Cesare è al Chelsea. Non so se abbia nostalgia dell’Italia: quelle sono scelte personali».