FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Zazzaroni: “La bordata di Conte autorizza dietrologie di ogni genere. Ora Inter e Juve…”

Il commento del direttore del Corriere dello Sport

Marco Astori

Tra le pagine dell'edizione odierna del Corriere dello Sport, il direttore del quotidiano Ivan Zazzaroni ha detto la sua sulla rivalità tra Inter e Juventus: "Esasperanti ma con qualità. E la sosta delle nazionali, e il caldo delle 15, e il mercato troppo lungo, e il campionato arriva troppo presto, e siamo stanchi: la stagione è stata infinita e stressante, e poi ha cominciato a piovere, e abbiamo la squadra più giovane, e gli infortuni, e il terreno era troppo lento, e il terreno era troppo duro, e gli infortuni, e i fatturati, e i bilanci, e guardate il monte stipendi di quelli là, e le coppe che distraggono, e siamo tornati solo ieri dalla trasferta europea, e il turno infrasettimanale, e perché noi la domenica sera e loro il sabato pomeriggio e potrei andare avanti per settimane con il campionario delle giustificazioni del dopo-partita che riempiono la bocca degli allenatori - tutti, nessuno escluso, anche qualche straniero transitato dalle nostre parti, vedi Mou e Benitez - e le pagine dei giornali. E inevitabilmente intervengono vecchie ruggini e nuovi antagonismi che incoraggiano le risposte più acide, come quella uscita dalla bocca di Antonio Conte - lui, sì, che se ne intende - intorno a mezzanotte quando i cronisti gli hanno ricordato le parole di Sarri a Firenze.

Chiusosi il mercato, l’avvelenata è passata da Marotta-Paratici a Conte-Sarri in quanto Juve con una frase che autorizza dietrologie di ogni genere: «Non vorrei dire niente perché altrimenti dovrei tirare in ballo i bilanci e gli stati patrimoniali. Dico solo che qualcuno dovrebbe stare tranquillo e pure sereno perché ora sta dalla parte dei più forti».

Il campionato è effettivamente cominciato sabato scorso e noi lo accompagniamo con soddisfazione e senza alcun imbarazzo dal momento che lavoriamo con l’atteggiamento giusto disponendo di autori super referenziati quali, appunto, Conte e compagnia.

Il calcio arriva dopo: Juve e Inter non stanno giocando bene, e sono convinto che non sia una questione di temperature esterne, né di situazioni patrimoniali, ma di tempo e di pazienza. Mi riferisco soprattutto alla Juve di Sarri: non riesce ancora a fare a meno di Matuidi, Khedira e Higuaìn, che inizialmente non rientravano nei piani tecnici di società e/o allenatore e di riflesso condizionano il passaggio da una Juve a un’altra".

tutte le notizie di