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Zazzaroni: “Perché Branca dovrebbe dare le dimissioni? La colpa è…”

Ivan Zazzaroni, sul suo blog su GQ, racconta la trattativa Guarin-Vucinic dal suo punto di vista. E per lui non è Branca a doversi dimettere. Vi riportiamo praticamente integralmente quanto ha scritto il giornalista: “Non sono qui a...

Eva A. Provenzano

Ivan Zazzaroni, sul suo blog su GQ, racconta la trattativa Guarin-Vucinic dal suo punto di vista. E per lui non è Branca a doversi dimettere. Vi riportiamo praticamente integralmente quanto ha scritto il giornalista: "Non sono qui a difenderlo, ci mancherebbe: altri i miei propositi di giornata. Ma la domanda me la sono ugualmente posta. Ora: sei il dt in difficoltà di un’Inter in difficoltà. La società ha cambiato padrone e filosofia. Il nuovo capo – orientale – ripete da settimane che al mercato si compra solo dopo aver venduto (si chiama autofinanziamento, non FPF). Bamboli, non c’è un euro. Per almeno due anni. La squadra fa piangere (o ridere, decidi tu), il tecnico è in crisi di fiducia, servono giocatori veri e i soli pezzi “buoni” di cui disponi si chiamano Guarin e Ranocchia. Imbastisci la trattativa per il difensore e nel frattempo provi a piazzare il colombiano all’amico Mourinho che quando sa le richieste del giocatore va su Matic. Mazzarri ama da sempre Vucinic e Hernanes e allora – pistola alla tempia – ti rivolgi direttamente al nemico, la Juve, che ti accoglie a braccia aperte e portafoglio chiuso. L’operazione ha il gradimento di tutti. Oddio, tutti tutti proprio no: i tifosi ai quali in precedenza era stato raccontato che con i 15 milioni derivati dalla cessione di Fredy si sarebbe preso un campione utile, vanno fuori di testa e protestano sui social. Il capo lo viene a sapere ma inizialmente se ne sbatte: peggio, spedisce sms e avalla. Primo stop. Dubbi. Dopo ore di riflessione, sit-in, insulti, rilanci, conguagli promessi (1,5 milioni) e altro il presidente al 30 per cento, Moratti, chiama quello al 70 e gli spiega che così no, non si può fare. Badilate di guano sull’Inter e su chi aveva sviluppato l’operazione, il dg Fassone, e, appunto, Branca. L’Inter ha rifiutato l’accordo che aveva proposto. Il vero colpevole è il maggiordomo (Branca) o il padrone di cas(s)a? Come proseguire?".