a tutto mourinho

GIANNI MURA (& CO.) VS MOU…QUESTIONE DI RISPETTO?

Gianni Mura si dice d’accordo su Repubblica con la stangata inflitta dal giudice sportivo all’Inter. Una stangata attesa e giusta. A proposito di Mou il giornalista si allinea con l’opinione mediatica comune. “Credo che...

Sabine Bertagna

Gianni Mura si dice d’accordo su Repubblica con la stangata inflitta dal giudice sportivo all’Inter. Una stangata attesa e giusta. A proposito di Mou il giornalista si allinea con l’opinione mediatica comune. “Credo che l'improvvisato cabaret di M. abbia avuto molto successo.” C’è da chiedersi quale successo possa voler ancora guadagnare il portoghese, se non quello puramente legato ai trofei che vuole vincere. A rischio di diventare ripetitiva inviterei i giornalisti a parlare di altro. Di calcio, di tattica e di moduli. Perché è davvero troppo comodo indignarsi per un gesto ipoteticamente riservato ad onor delle telecamere, se poi lo stesso diventa oggetto di analisi chirurgiche. O è colpa di Mou che strega e ipnotizza anche i giornali? Dall’articolo di Mura si intuisce una nuova svolta nella giudizia sportiva. “Che qualcosa fosse successo nell'intervallo lo facevano capire alcune mezze frasi di Marotta. Che la quaterna arbitrale e gli inviati della Procura vedano sempre tutto, come a San Siro, è un augurio e insieme una necessità. Altre volte non è successo, ed è grave. Altre volte le passeggiate sul collo altrui e le aggressioni nel ritorno agli spogliatoi non le ha viste nessuno di quelli che dovevano vederle e punirle.” Tradotto. Ogni santa domenica succede di tutto nel tunnel e regolarmente nessuno lo segnala o lo punisce. Questa consuetudine è stata interrotta per la prima volta con l’Inter sabato sera. Tutti ci auguriamo che ciò avvenga d’ora in poi sempre. Realisticamente parlando sappiamo che non sarà così.“E’ una sentenza giusta perchè esistono molti modi di reagire ai torti (veri o presunti) e l'Inter da tempo ha scelto il peggiore, dedicandosi ad alimentare i sospetti anche quando vinceva (vedi derby). Se si lamenta in questo modo la squadra che da anni è prima in classifica, cosa dovrebbero fare le altre? M. sostiene che i tecnici stranieri in Italia non sono rispettati. Non è vero, qualcuno gli parli di Liedholm, di Boskov, di Zeman. Però per avere rispetto bisogna anche concederlo: agli avversari, alle istituzioni, alle regole. Che sono o dovrebbero essere uguali per tutti, anche per quelli un pò speciali e un pò pericolosi.” Il derby l’abbiamo vinto, ma questo esito non era scontato. E se lo avessimo perso? Qualcuno avrebbe ammesso l’ombra di qualcosa? In quanto a lamentarsi non è colpa dei nerazzurri se chi è stato vittima di effettivi sfavori arbitrali decide di non lamentarsi (vedi il Bologna contro la Juve domenica). Ognuno fa, in casa propria, ciò che gli garba. E se Mura pretende rispetto da Mou, ci piacerebbe sapere che cosa ne pensa del verso di Bettega alla “panolada” interista. Si intendeva questo per abbassare i toni???