La Gazzetta dello Sport conferma le ultime voci provenienti dalla Francia e precisamente da L'Equipe: il Paris Saint-Germain sta tornando alla carica per Milan Skriniar. Il difensore slovacco resta infatti in cima alla lista del club francese su precisa richiesta di Galtier, che lo considera perfetto la sua difesa a tre. E, dopo settimane passate a nascondersi, il club parigino è pronto a scoprire le sue carte. Secondo la rosea, infatti, per domani è programmato un incontro tra le due società. Incontro in cui il PSG alzerà l'offerta per il giocatore a 65 milioni di euro (60 più 5 di bonus). Una cifra che può far gola a pochi giorni dalla fine del mercato, soprattutto perché l'Inter non ha ancora raggiunto l'attivo di 60 milioni di euro, ma che non riscuoterà, a meno di clamorosi colpi di scena, l'assenso della società nerazzurra. La Gazzetta, infatti, ribadisce la posizione, chiara, dell'Inter: a questo punto della stagione, Skriniar non si tocca. A meno di offerte davvero irrinunciabili, che d'ora in poi partono da 90 milioni di euro:
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Skriniar, Psg a Milano con 65 mln. Marotta, muro da 90mln. “Addio? Arriverebbero…”
"Un’offertona monstre, irrinunciabile che magari tocchi 90 milioni o giù di lì: se non è un modo per blindare del tutto Skriniar, poco ci manca (...). Tra l’altro, l’Inter fa sapere che, nel peggiore degli scenari, cederebbe il difensore solo dopo aver pescato un sostituto di valore simile. Tradotto, non basterebbe arruolare il solo Manuel Akanji".
Sull'attivo di 60 milioni di euro da raggiungere, la Gazzetta scrive: "Su questo fronte nessun ammorbidimento di Zhang, ma solo l’ultimo ma decisivo ok a postdatare la cessione di un big. Sarà inevitabile, ma c’è tempo fino al 30 giugno 2023 per dire addio: inutile e dannoso indebolirsi troppo oggi. Controproducente una frattura col tifo sensibile sul tema. Il Psg sarà pure minaccioso nel suo blitz, ma l’Inter è come Inzaghi: non ha voglia di scherzare".
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