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Farris: “Inter, calo fisico stasera. La critica più fastidiosa su scollamento col club”

Farris: “Inter, calo fisico stasera. La critica più fastidiosa su scollamento col club” - immagine 1
L'analisi della gara contro il Sassuolo che il vice del tecnico nerazzurro ha fatto ai microfoni di DAZN
Eva A. Provenzano Caporedattore 

Con la testa al derby ma i piedi erano a San Siro per Inter-Sassuolo e al di là dei due gol incassati la squadra nerazzurra si è presa i tre punti che le servivano per continuare la sua marcia in campionato. Simone Inzaghi, dopo la vittoria contro i neroverdi, aveva finito la voce. E per questo ai microfoni dei giornalisti è arrivato il suo vice, Farris per l'analisi post partita. Queste le parole del secondo del tecnico nerazzurro.

Farris: “Inter, calo fisico stasera. La critica più fastidiosa su scollamento col club”- immagine 2

«Ogni giocatore a centrocampo ha caratteristiche diverse e sono molto colpito da Mkhitaryan per quello che ci ha dato ma non vuol dire che sia insostituibile. Se era una gara da perdere la voce come successo ad Inzaghi? Il Sassuolo è una squadra forte, ci è capitata, come un anno fa dopo la CL. Siamo partiti con le difficoltà che conoscevamo. Questa è una squadra che ti mette in difficoltà sull'allungo. I due gol annullati e sul tre a zero l'avevamo sistemata, non doveva esserci il calo. Lo analizzeremo ma credo sia stato più fisico di intensità che mentale. C'erano alcuni giocatori che avevano giocato di più e altri meno e non era facile trovare l'equilibrio. Poi Simone soffre un po' di problemi con la voce, quest'anno era andata un po' meglio, ma stasera è andata così. Aveva iniziato a perderla nel derby». 

-È stato difficile gestire i momenti con le critiche con tutte le gare ancora aperte? 

Sapevamo benissimo che 11 gare perse non è da Inter ma ci dicevamo che eravamo in corsa per tutto. Ci siamo quindi detti che dovevamo puntare al posto in CL perché sarebbe stato il volano per tutti gli altri risultati e così è stato. Siamo a buon punto ma mancano i passi decisivi, finale di Coppa Italia e cercare di coronare il sogno di andare anche in finale di CL. 

-La testa sembra cambiata...

Lo spogliatoio, se si pensa a tutte le voci, quella che ha subito di più è stata quella di uno scollamento con i dirigenti. Ma non era così, loro ci sono sempre stati vicini. La squadra è ripartita da una grande voglia di testa. E siamo ripartiti, è stato come riaccendere una scintilla. E adesso ci stanno riaiutando i numeri degli attaccanti. 

-Cosa non deve sbagliare l'Inter nell'avvicinamento alla gara col Milan? 

La prepareremo come all'andata, sapendo che il calcio non ti permette di distrarti, pur con un vantaggio. Sappiamo che la squadra sa l'importanza della partita ma il Milan farà impossibile per recuperare. Partiamo da un risultato privilegiato ma dobbiamo preparare la squadra con unione e al meglio. 

-Quanto sarebbe stato importante avere Lukaku tutto l'anno? 

Sì. sono mancati i numeri e le rotazioni e in una certa fase della stagione siamo stati costretti a spremere Lautaro e Dzeko. Adesso ci sono tutti e quattro, segnano giocano e possiamo farli recuperare. Ma è quello che è successo con Brozovic. E manca, anche se ce lo siamo dimenticati, Skriniar da tempo. 

(Fonte: DAZN)

 

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