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Inter, ecco il poker di Conte per ricominciare: per uno il rinnovo è vicino. Saranno…

L'allenatore può contare su 4 giocatori che sono certezze nello scacchiere nerazzurro

Gianni Pampinella

Handanovic, de Vrij, Lukaku e Brozovic. È il poker di certezze per far ripartire l’Inter di Antonio Conte. I quattro giocatori sono la spina dorsale della squadra e, aspettando di sapere che cosa succederà in questa stagione, l'allenatore nerazzurro sa già di poter contare su di loro. "Handanovic, De Vrij, Brozovic, Lukaku: un leader per ogni ruolo, i migliori del primo anno contiano. Saranno i pilastri alla ripresa del campionato e lo saranno anche nella stagione che verrà", spiega la Gazzetta dello Sport.

HANDANOVIC - "Il capitano, che ha saltato 6 partite lasciando la scena al vice Padelli, sui gol bianconeri non ha potuto far niente. Già solo con la presenza, però, ha tranquillizzato i tifosi e alcuni di interventi “alla Handa” hanno fatto capire che con lui i nerazzurri si sentono più al sicuro. A metà luglio compirà 36 anni ma testa e fisico sono pronti per restare ancora ad Appiano: il piano dell’Inter prevede il rinnovo del contratto per un altro anno. Poi si penserà al suo sostituto".

DE VRIJ - "Al centro della difesa non si discute il ruolo di Stefan De Vrij. La linea a tre ha esaltato l’olandese: mentre i compagni dietro, ovvero Skriniar e Godin, non hanno sempre garantito il loro standard altissimo, l’ex Lazio ha spesso tirato fuori prestazioni di livello. È un leader che parla poco e fa tanto. In più, cosa non da poco, rappresenta un affarone per l’Inter, visto che l’ha preso a costo zero".

LUKAKU E BROZO - "Dopo il battibecco di inizio stagione post Slavia Praga, i due si sono caricati l’Inter sulle spalle. Epic Brozo, il maratoneta della Serie A con 12,5 km medi percorsi a partita, ha visto cambiare tante facce accanto a sé. Il centrocampo di Conte ha tanti attori ma Marcelo resta il punto di riferimento. Davanti a lui Romelu Lukaku ha fatto tantissimo: l’allenatore non l’ha risparmiato praticamente mai e Big Rom ha segnato in tutte le competizioni. C’è il rimpianto di non aver timbrato negli scontri diretti, però 23 gol in 35 partite sono un numero straordinario".

(Gazzetta dello Sport)

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