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Inter, Sanchez e un’assenza che pesa per tre motivi. Conte ora vuole una risposta da…

Ecco le ripercussioni dell'infortunio del cileno

Matteo Pifferi

La notizia del giorno non è certamente positiva per l'Inter e Antonio Conte: l'infortunio maturato con il Cile terrà Alexis Sanchez lontano dai campi da gioco per le prossime settimane. Quante? Dipenderà dall'esito del consulto che verrà fatto nella giornata di mercoledì a Barcellona per decidere se intervenire chirurgicamente: dalla prospettiva di un mese di stop si passa ad oltre due mesi e mezzo e conseguente rientro nel 2020 in caso di operazione.

TRE FATTORI - L'assenza di Sanchez peserà per l'Inter per almeno tre motivi: la crescita del cileno era sotto gli occhi di tutti così come la sua esperienza a livello internazionale e la sua voglia di non fermarsi dopo aver trovato il primo gol con la maglia dell'Inter contro la Samp avrebbero potuto dare tanto alla squadra in questo determinato momento. Dopo la sosta, infatti, i nerazzurri avranno un nuovo tour de force che potrà dare ulteriori indicazioni circa le ambizioni del club nerazzurro.

CONTE VUOLE RISPOSTE - Conte dovrà andare in profondità, potendo contare su attaccanti dalle caratteristiche diverse (Lukaku, Lautaro, Politano e il giovane Esposito) ma anche su altri elementi della rosa (LEGGI QUI LE PAROLE DI CONTE SULL'IMPOSSIBILITA' DI FARE TURNOVER FINORA) dai quali è lecito aspettarsi risposte in partite importanti (vedasi la doppia sfida contro il Borussia Dortmund, decisiva ai fini della qualificazione agli ottavi di Champions) che mitighino l'assenza di Sanchez che, dall'essere l'ultimo acquisto di settembre, potrebbe diventare a breve il primo acquisto del mercato di gennaio.

(Sky Sport)

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