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GdS – Inzaghi vuole chiarezza: l’Inter si esponga, l’obiettivo non è lo scudetto

GdS – Inzaghi vuole chiarezza: l’Inter si esponga, l’obiettivo non è lo scudetto

Le cessioni di Lukaku e Hakimi hanno indebolito la squadra: il tecnico nerazzurro chiede l'intervento della società

Fabio Alampi

L'attesa sta finalmente per finire: l'Inter campione d'Italia in carica torna in campo sabato per la prima giornata del campionato 2021/22 di Serie A. La sfida contro il Genoa segnerà il debutto sulla panchina nerazzurra di Simone Inzaghi, chiamato a raccogliere la pesante eredità di Antonio Conte: l'ex tecnico della Lazio non vede l'ora di cominciare questa nuova avventura, nonostante le cessioni illustri di Lukaku e Hakimi rischino di indebolire sensibilmente il gruppo. Proprio per questo motivo, secondo La Gazzetta dello Sport, l'allenatore vorrebbe un chiarimento pubblico da parte della dirigenza riguardo gli obiettivi stagionali.

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Cambio di obiettivo

"Nulla lo spaventa. Però è chiaro che la cessione di Lukaku ha indebolito l'Inter, con tutto il rispetto per il valore di Dzeko. E soprattutto, dopo l'addio di Hakimi, rischia di annacquare l'ardore dei tifosi che finalmente torneranno a San Siro e di intaccare la fiducia e l'autostima della rosa campione d'Italia. Simone non si aspettava ovviamente la rinuncia a Romelu, pesante sotto ogni punto di vista perché il belga era il cannoniere, il punto di riferimento tattico e il leader della squadra. E quindi è convinto che debba nuovamente arrivare dalla società l'esplicitazione del primo obiettivo stagionale: non la difesa dello scudetto, ma la qualificazione alla Champions League.

[...] La squadra scenderà in campo con lo scudetto sul petto e qualunque risultato dal secondo posto in giù sarà un peggioramento. Ecco perché Inzaghi vorrebbe che la società trasmettesse pubblicamente i messaggi più giusti per compattare l'ambiente e affrontare la stagione con lo spirito e le motivazioni giuste".

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Fiducia nel gruppo

"L'allenatore, infatti, resta ottimista sulle potenzialità del gruppo, non si piange addosso e ha anche la volontà di traghettare l'Inter nella seconda fase della Champions League 2021-22, cosa che al club non succede addirittura dal 2011-12: dieci anni. Per riuscire a garantire un'elevata competitività, Inzaghi e i giocatori stanno lavorando moltissimo dal primo giorno di ritiro. Il feeling tra il tecnico e il gruppo è già buono e Simone, contento del modo con cui viene seguito negli allenamenti, sta pungolando la squadra ad alzare ulteriormente il livello rispetto alla scorsa stagione. Se tutti riusciranno a dare anche solo un 5% in più sul piano dell'impegno, si potrà colmare almeno parzialmente il gap aperto dalle cessioni di Lukaku e Hakimi".

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