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Keita-Inter, c’è l’ok del ragazzo. Ieri incontro tra Sabatini e Tare all’Eur: ecco gli scenari…

Inzaghi spinge per cederlo, il talento senegalese apre ai nerazzurri

Francesco Parrone

L’operazione per Keita da parte dell' Inter resta complicatissima, ma l’incontro di venerdì sera tra Sabatini e Tare ha aperto le danze dell’ultima settimana di mercato e tutto potrà ancora succedere sino al 31 agosto pur essendo emersa dall’incontro un’ampia distanza sugli aspetti economici. Secondo il Corriere dello Sport, attualmente le condizioni quasi impossibili, così è trapelato dalle due società, ma ci sono degli aspetti significativi che potrebbero aprire a qualsiasi scenario.

L’Inter è uscita allo scoperto, lo ha fatto in modo ufficiale, contattando la società biancoceleste e organizzando un vertice in coincidenza della trasferta a Roma di campionato. Sabatini ha incontrato Tare nel quartiere Eur: la chiacchierata non ha prodotto accordi e neppure lontanamente una piattaforma su cui lavorare. Da Appiano Gentile il sondaggio è stato dipinto come un atto dovuto, erano stati numerosi i contatti recenti con Calenda, l’agente di Keita, e Sabatini ha ritenuto fosse doveroso chiamare la Lazio: il club nerazzurro non aveva intenzione di agire nell’ombra.

Qualche settimana fa Calenda aveva raggiunto Lotito in Sardegna preannunciando l’offerta nerazzurra a 15 milioni. La risposta del presidente della Lazio era stata negativa, ne chiede ancora oggi 30. L’ Inter, perso Schick, ha però deciso di provare sul serio ad aprire una trattativa per Keita. Questo tentativo dimostra che l’attaccante senegalese, in alternativa alla Juve, accetterebbe un trasferimento all’ Inter.

I nerazzurri, già nella serata di venerdì, avrebbe provato a prendere Keita con la stessa formula usata (e naufragata) per Schick: prestito biennale con obbligo di riscatto a 30 milioni. Ci sono dei paletti fissati dal Fair Play Finanziario, il budget estivo messo a disposizione dal gruppo Suningè stato speso, servono formule di pagamento dilazionato. Lotito, da questo punto di vista, non ci vuole sentire.

Ieri il ds Ausilio all’ Olimpicoè apparso pessimista ma il possibile il possibile spiraglio, inserire una contropartita tecnica. Jovetic sarebbe un grande colpo per la Lazio, ma il montenegrino sta rifiutando qualsiasi opzione, è fuori dai parametri di Formello. Forse il discorso per Eder potrebbe essere diverso, ma l’italobrasiliano è convinto di giocarsi le proprie chances all’Inter. Sabatini forse insisterà, ieri si parlava di un secondo incontro, ma Tare è a Verona con la Lazio e Lotito a Cortina.

(Fonte: Fabrizio Patania, Corriere dello Sport 27/8/17)

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