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Lukaku: “Volevo solo l’Inter, la sognavo dalla Coppa Uefa ’98. Zhang fa grandi cose per noi”

Le parole del belga, in diretta Instagram con Adriano

Marco Astori

Romelu Lukaku incontra il suo idolo. Il centravanti dell'Inter ha infatti partecipato ad una diretta Instagram con Adriano sul profilo ufficiale del club nerazzurro e ha parlato così della sua esperienza sin qui a Milano, ma non solo. Sull'Imperatore ha detto: "Per me è un sogno di parlare con lui, è la prima volta. Ha fatto grandi cose per l'Inter e per il Brasile, è il mio idolo da quando ero bambino. Quando giocava nell'Inter io avevo 12 anni, guardavo sempre su YouTube cosa faceva Adriano. Non avevamo i soldi per la tv, dovevo aspettare sabato e domenica per andare da mio padre e vedere cosa faceva. Io sono molto simile ad Adriano, era un giocatore che faceva gol ma che aiutava molto la squadra e la metteva al primo posto: spero di fare lo stesso. Quando gioco con Lautaro succede questo, pensa come me alla squadra per prima cosa".

LA PRIMA PARTITA CON L'INTER - "L'atmosfera dei tifosi è incredibile. Ho guardato il campo e per prima cosa ho notato i tifosi, poi mia madre e mio figlio. Poi ho pensato a tutti i gol che hanno fatto Adriano, Ronaldo... Incredibile".

IL GOL MIGLIORE DI ADRIANO - "Per me è stato quello contro la Roma, che tiro. Non è stata fortuna, assolutamente. Avessimo giocato insieme, avremmo fatto 70 gol".

IL GOL DI ADRIANO ALLA GRECIA - "Quando ho visto quel gol, ho provato tutta la settimana a fare quel tiro da 30 metri. Ma è una cosa naturale".

L'INTER - "Quando ho avuto l'opportunità di venire in Italia, ho sempre pensato all'Inter. Non ho pensato ad altri, la prima finale che ho visto è stata quella della Coppa Uefa del '98. C'era Ronaldo, poi Adriano: ho sempre pensato che se avessi avuto la possibilità di giocare in Italia, avrei dovuto giocare solo all'Inter. La prima settimana è stata difficile, dovevo capire i movimenti dei calciatori: in Italia è tutto molto tattico. Conte mi aiuta molto, anche il suo staff e i compagni: per un giocatore è importante. Era importante per me andare in una squadra che mi aiutasse: all'Inter lo fanno tutti. Mi sento molto bene qui. Zhang fa grandi cose per noi".

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