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Marotta: “Lautaro? Non ci saranno problemi, faremo con calma. Zhang e gli obiettivi…”

Marotta: “Lautaro? Non ci saranno problemi, faremo con calma. Zhang e gli obiettivi…” - immagine 1
Le dichiarazioni dell'amministratore delegato nerazzurro prima della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League
Alessandro De Felice Redattore 

A pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida tra Atletico Madrid e Inter, Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, è intervenuto in collegamento direttamente dal Civitas Metropolitano.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Un club importante e blasonato come l’Inter deve participare con l’obiettivo di andare più lontano possibile. Oggi abbiamo un impegno difficile contro una squadra spigolosa in un contesto ambientale difficile. In casa ottengono vittorie una dietro l’altra. I giocatori sono preparati dal punto di vista mentale e carichi al punto giusto. Sono convinto che possiamo fare una bella partita che significa fare risultato”.


Sul rinnovo di Lautaro:

“Alla base c’è la convinzione di entrambi di continuare il rapporto esistente. É indispensabile e di buon auspicio. Lautaro. on solo è cresciuto ma è anche il capitano. Amato dai tifosi e ama Milano e l’Inter. Non ci saranno problemi, affronteremo le cose con molta calma. È giusto dare priorità ai traguardi che ci aspettano".

Quando tornerà Zhang?

“Sono situazioni che non ti so dare una risposta. Spero prestissimo. Abbiamo un confronto in videoconferece spessissimo. Spero di averlo vicino prestissimo. La sua presenza non può che rappresentare un valore aggiunto. Vive il ruolo di presidente con molto coinvolgimento. Siamo fieri e contenti di averlo qui con noi”.

Vedendo le scelte di Inzaghi a Bologna e Lautaro in panchina: scudetto in cassaforte?

“L’allenatore ha una rosa con calciatori bravi e di qualità. È giusto che ponderi l’utilizzo in base alle sue valutazione. Se ha scelto così aveva le sue ragioni e il campo gliel'ha date. Ci sono titolari e co-titolare. È un gruppo di 24 giocatori che meriterebbero di giocare tutti titolari. Le competizioni sono ravvicinate, stressanti e ci sono le nazionali. Quindi il turnover Inzaghi lo utilizza nel migliore dei modi”.

C’è una gerarchia di obiettivi?

“Dobbiamo raggiungere il massimo. Dipende molto da noi e dagli avversari. Siamo impegnati in Champions e campionato, due fronti importanti. Due competizioni di alto livello. Non solo le onoriamo ma massimizziamo il risultato finale.”.

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