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Inter, Mkhitaryan non si ferma più. E i parametri stupiscono tutti: “Non ha bisogno di riposo”

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Il tecnico Simone Inzaghi non rinuncia mai all'armeno che è diventato insostituibile nel centrocampo a tre dei nerazzurri

Andrea Della Sala

C'è un giocatore a cui Inzaghi fatica a rinunciare ed è diventato un vero e proprio insostituibile. Si tratta di Mkhitaryan, sempre in campo nel terzetto di centrocampo dell'Inter.

"Questo arzillo 34enne venuto dalla lontana Armenia gioca col tempo come il gatto col topo: mentre arriva la vecchiaia, lui fila via. Mentre passano gli anni, lui migliora. La conseguenza di questa nuova giovinezza di Henrikh è che, gira e rigira, l’armeno gioca sempre. Ma proprio sempre: anche ieri ha battuto nel ballottaggio un declinante Brozovic, visto che Inzaghi ha scelto ancora Calha da regista. Ed è stata la 17a partita consecutiva di Micki da titolare, spalmate tra 13 in A, 2 in Coppa Italia, una in Supercoppa e una in Champions col Porto.

Il filotto sarebbe più lungo se non ci fosse stata di mezzo la scampagnata dell’1 novembre in Baviera, quando l’Inter affrontò il Bayern già qualificata come seconda per gli ottavi di Champions. Escludendo quella pausa per turnover, Miki è arrivato addirittura a giocarne 20 di fila dal primo minuto: l’ultima panchina per scelta tecnica risale all’8 ottobre, in casa del Sassuolo, quando comunque entrò all’intervallo al posto di uno spaesato Asllani", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

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"Segnando il gol che ha aperto le acque contro il Lecce, ieri Mkhitaryan ha confermato con i fatti questo suo essere semi-insostituibile, nel fisico e nella mente. I parametri atletici ad Appiano hanno perfino stupito lo staff di Simone Inzaghi: sono positivi al punto che Miki non necessita di riposo. Ma è dal punto di vista tecnico che marca la differenza, tra illuminazioni, contrasti e gol. Il peso di questo boom, però, cade ora sulle spalle di Brozo: con Calha sempre meno mezzala e sempre più regista, e con questo Mikhi infaticabile incursore, dove è lo spazio per il croato?", spiega Gazzetta.

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