Una delle modalità di cessione su cui l'Inter ha fatto grande affidamento negli ultimi anni è quella della percentuale sulla futura rivendita. Sono infatti tanti i nomi sui quali il club ha applicato questa formula, grossi e non. Spiega infatti La Gazzetta dello Sport: "Sono due in sostanza le situazioni che l'Inter monitora con interesse, a partire da Nicolò Zaniolo. Quando il centrocampista ha lasciato il nerazzurro nell'operazione per arrivare a Radja Nainggolan, era uno dei migliori prospetti del vivaio interista. Il club ha così strappato alla Roma una percentuale di rivendita del 15% sul trasferimento. Se per esempio oggi la Roma dovesse cederlo per 50 milioni di euro, ben 7,5 verrebbero girati alla sua ex squadra: oro puro in una sessione caratterizzata dai tanti paletti economici.
copertina
Rivendita, tesoro Inter: “Tutti i nomi: non solo Zaniolo, c’è un giocatore a sorpresa”
Poco meno può essere ricavato da Gabriel Barbosa, per tutti Gabigol. Tre anni più tardi, dopo i prestiti al Benfica e allo stesso Santos, la cessione a titolo definitivo al Flamengo per 17,5 milioni. In rossonero ha già alzato ben 4 titoli nazionali e 2 continentali e, se dovesse cambiare maglia, l'Inter farebbe valere il 10% a cui ha diritto. Una clausola anche in questo caso inserita come "assicurazione" per un eventuale exploit altrove e che oggi potrebbe valere tra i 2 e i 3 milioni secondo le stime attuali".
I nomi minori
Non sono solo però nomi grossi su cui è applicata la percentuale, come evidenza la Rosea: "Incassato il "quasi milione" di Bonazzoli, il nome più interessante su cui i nerazzurri hanno ancora una clausola valida è Yann Karamoh del Parma. Due anni fa il francese del 1998 è stato acquistato dagli emiliani per 8 milioni, ma in caso di trasferimento l'Inter godrebbe addirittura del 50% del costo del cartellino, a testimonianza di quanto era netta la sensazione di avere tra le mani un talento pronto a scatenarsi. Finora non è accaduto, ma quella clausola potrebbe comunque valere un paio di milioncini.
Curioso il caso di Edoardo Vergani, punta del 2001 arrivata in nerazzurro a 13 anni e sbocciata nel settore giovanile del club: lo scorso agosto l'attaccante è passato alla Salernitana a costo zero, a patto però di incassare il 30% della futura rivendita. Un'operazione sicuramente conveniente per i campani, che si trovano a spendere solo dopo aver eventualmente incassato. Infine, vi dice qualcosa il nome Felice D'Amico? L'anno scorso a Gubbio, ora è nella rosa della Pro Sesto in Serie C: ala sinistra classe 2002, all'Inter non ha mai esordito e il club ha ceduto il suo cartellino alla Sampdoria nel 2020 per 400mila euro. Ecco un'altra clausola: se i blucerchiati lo vendono a più di quella cifra, il 40% della differenza tra le due operazioni finisce a Milano".
© RIPRODUZIONE RISERVATA