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Skriniar, ora devi decidere: ami davvero l’Inter o no? C’è un popolo che vuole una risposta

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Per Milan Skriniar è arrivato il tempo di decidere: restare all'Inter o accettare i soldi del PSG (o di un altro club)?

Marco Macca

La premessa è d'obbligo: non siamo all'interno delle trattative e, di volta in volta, non sappiamo quali siano effettivamente i dettagli sul tavolo, le proposte e le condizioni in essere. Ci basiamo, pertanto, su quanto filtra dalla dirigenza, su notizie che garantiscono spifferi e mezze confessioni. E così faremo questa volta.

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In passato, fin dal suo arrivo dalla Sampdoria nell'estate del 2017, Milan Skriniar ha più volte dimostrato di provare estremo affetto per l'Inter e per la sua gente, che non a caso lo ha eletto come uno dei suoi massimi beniamini. Lo ha testimoniato in campo, elevandosi ben presto a colonna di una squadra che con lui è rinata ed è tornata ai vertici del calcio italiano, sbagliando pochissime partite, affermandosi come uno dei migliori difensori del mondo, e accettando con estrema professionalità decisioni avverse e, talvolta, anche discutibili (vedi le tante panchine sul finire della prima stagione targata Antonio Conte).

Ma lo ha testimoniato anche fuori dal campo. Basti pensare alla sua voglia, esternata più volte pubblicamente e privatamente, di restare a Milano nonostante l'interesse di tante grandi squadre europee. Un paio di anni fa, era stato il Tottenham a proporgli un ricco ingaggio e la prospettiva di giocare in Premier League, a oggi il miglior campionato del mondo. Ultimo, in ordine di tempo, il Paris Saint-Germain, che in estate si è spinto a offrire circa 50 milioni di euro all'Inter e al giocatore circa 9 milioni di euro a stagione. Tanti soldi, un'offerta sontuosa. Che oggi, dalle parti di Viale della Liberazione, non possono pareggiare.

L'Inter ha resistito, nonostante il contratto di Skriniar scadrà, allo stato attuale delle cose, a giugno del 2023. Un rischio grosso, certo, ma ponderato. Perché il club ha sempre fatto leva sui sentimenti di 'Skrigno', sul suo orgoglio di indossare la maglietta nerazzurra e sulle sue parole, che non si sono mai discostate dalla ferma di volontà di restare a Milano. "Firmerà il rinnovo non appena terminerà il mercato, l'Inter ha resistito per questo", era una delle frasi che più abbiamo ascoltato in questi mesi. Ma, allora, perché Skriniar non ha ancora firmato?

E' sempre spiacevole fare i conti in tasca ad altri e giudicare in base a questioni economiche. Ma, alla fine, è di soldi che qui parliamo. L'Inter ha chiaramente fatto capire a Skriniar che i 9 milioni offerti dal PSG non erano pareggiabili, ma che comunque gli sarebbe stato garantito un rinnovo degno, sulla falsariga di quanto fatto con Lautaro Martinez e Brozovic, tanto per intenderci. Eppure... Eppure l'Inter aspetta ancora una risposta. Ci sono già stati degli incontri, interlocutori, sereni e cordiali. Ma la firma non è ancora arrivata. "Si discute sui bonus", si legge e sente da più parti. "Vuole riflettere sulle varie opzioni, visto che l'offerta del PSG è quasi irrinunciabile", altra frase abusata in queste settimane. Insomma, un dialogo resta aperto, ma francamente ci si aspettava ben altro arrivati a questo punto. La fiducia e l'ottimismo di Marotta ora non bastano più.

Si chiede ai giocatori di mettere sempre da parte la sfera economica, rischiando e raschiando il populismo. Ed è giusto non farlo. Ma, per una volta, ci sentiamo di spingere anche noi su quel fronte. Perché ridurre una storia d'amore così bella e intensa a una mera discussione su bonus, incentivi e stipendi, sarebbe davvero un peccato. Tuttalpiù se consideriamo la cifra considerevole comunque garantita dall'Inter in un momento storico complicato come questo. A Skriniar, ora, si chiede l'atto dimostrativo più importante: legarsi all'Inter per il futuro, prendendosi la fascia di capitano e legarsela al braccio con orgoglio e soddisfazione. Concedeteci una banalità: i soldi non riescono tutto. E' vero: la storia non si compra. E quella nerazzurra è colma di campioni che hanno sempre messo davanti l'Inter a tutto il resto, venendo poi sempre ripagati. Se non dai successi in campo, dall'amore della gente. 

Skriniar fra qualche settimana sarà libero di firmare a parametro zero con un'altra squadra, potendo così liberarsi in estate dal suo vincolo attuale e accasandosi altrove, recando inoltre un grosso danno economico all'Inter, che lo ha preso dalla Sampdoria semisconosciuto e che ha contribuito a renderlo uno dei migliori giocatori in circolazione. Se davvero Milan Skriniar ama l'Inter, lo dimostri ora, una volta di più. E' tempo di futuro. Il tempo delle parole è finito.

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