FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Thuram: “Lautaro capitano fantastico. Dimarco, ho un aneddoto. Il gol al Milan e i tifosi…”

Thuram: “Lautaro capitano fantastico. Dimarco, ho un aneddoto. Il gol al Milan e i tifosi…” - immagine 1
Marcus Thuram è il protagonista del nuovo episodio di Campioni del Made In Italy
Gianni Pampinella Redattore 

Nel nuovo episodio di Campioni del Made In Italy, il protagonista è Marcus Thuram. L'attaccante dell'Inter racconta la sua prima stagione in maglia nerazzurra e l'impatto con Milano. "È una città davvero speciale e le sono profondamente legato. Ciò che mi ha stupito di Milano è l'enorme numero di persone ovunque. Le strade e le piazze sono sempre piene. La città ha una profonda passione per il calcio. È un sogno, una gioia e incarna la mia vita. Fin da bambino vivo e respiro calcio grazie a mio padre e ora ho seguito le sue orme".

Thuram: “Lautaro capitano fantastico. Dimarco, ho un aneddoto. Il gol al Milan e i tifosi…”- immagine 2

 

"Da bambino non avrei mai immaginato di diventare un calciatore. Mi è semplicemente piaciuto giocare. Solo quando sono cresciuto ho capito che il calcio poteva essere un vero lavoro. Sono nato a in Italia e ho vissuto a Parma per quattro anni, poi ho trascorso cinque anni a Torino. Sono cresciuto in Italia, quindi è vero che ho molte abitudini italiane, ero immerso nella cultura italiana. Il mio legame con Milano è già profondamente forte, pur vivendo qui solo da un anno. È una grande città, internazionale, ricca di culture, ma conserva il suo fascino italiano".


La tecnologia nel calcio rappresenta qualcosa di nuovo e significativo. L'introduzione del Var ne è un chiaro esempio, è parte integrante del gioco. Ho degli amici qui a Milano, uno dei quali è Federico Dimarco, è il milanese per eccellenza. Ho un aneddoto su di lui. Probabilmente era il mio primo mese qui a Milano quando andai a mangiare in un ristorante. La mattina dopo quando arrivai all'allenamento, Dimarco mi chiese cosa avessi fatto in quel ristorante. Sono rimasto sorpreso e gli ho chiesto come lo sapeva". 

Thuram: “Lautaro capitano fantastico. Dimarco, ho un aneddoto. Il gol al Milan e i tifosi…”- immagine 3

 

"Lui rispose semplicemente: "Questa è la mia città, so tutto quello che succede qui". Il mio rapporto con Lautaro si è sviluppato in modo molto naturale. Sapevo già chi era, un grande attaccante e non vedevo l'ora di giocare con lui quando sono arrivato all'Inter perché sapevo che insieme avremmo fatto grandi cose. Sono rimasto piacevolmente sorpreso perché è stato molto gentile con me. In campo può sembrare una persona seria e arrabbiata, un po' cattiva, ma fuori dal campo scherza sempre. È un capitano fantastico Quando scendi in campo senti la città alle tue spalle. I giorni delle partite sono come i giorni degli spettacoli, un po' come i concerti per i cantanti. San Siro è uno stadio come nessun altro, con 75 mila persone che tifano, fa sicuramente la differenza". 

"Quando guardo i trofei rifletti sulla storia dell'Inter. È evidente che sono entrato in un club ricco di storia che ha visto giocatori iconici indossare questa maglia come Adriano e Ronaldo che hanno lasciato il segno. Quando indossiamo la maglia dell'Inter capiamo che rappresentiamo molto più che solo noi stessi. Incarniamo un'eredità e una città. Un momento speciale per me è il gol contro il Milan all'andata. Molto speciale anche il secondo gol nel ritorno, ma ormai la stagione era quasi finita e la gente mi conosceva". 

Thuram: “Lautaro capitano fantastico. Dimarco, ho un aneddoto. Il gol al Milan e i tifosi…”- immagine 4

"Ma prima di quel gol si cercava ancora di capire chi fosse realmente Marcus Thuram, di cosa fosse capace e se fosse veramente forte. Segnare così presto e in quella partita in particolare, ha creato immediatamente un forte legame tra me e i tifosi. Quando sono arrivato qui mi è stato subito chiaro che l'obiettivo era vincere il campionato. Abbiamo avuto una stagione fantastica, abbiamo sentito la gioia che abbiamo portato ai tifosi. Giochiamo per dare gioia ai tifosi e per rendere orgogliosa la città. Quando abbiamo vinto lo scudetto, abbiamo sfilato sul bus scoperto, non avevo mai visto tanta gioia in città, è stato incredibile, si alimenta il nostro desiderio di lottare per i fan. Per alcune persone siamo come supereroi, quando entriamo in campo pensiamo ai tifosi. Siamo consapevoli di avere delle responsabilità di restituire qualcosa ai tifosi"

tutte le notizie di