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Vivas: “All’Inter ho dovuto chiedere scusa a Ronaldo e Recoba. Rivaldo, Simeone…”

L'ex difensore nerazzurro si racconta in una lunga intervista a FourFourTwo

Gianni Pampinella

Non è una storia come tutte le altre quella di Nelson Vivas, ex difensore che ha indossato la maglia dell'Inter per due stagioni (2001/2003). È uno dei pochi giocatori ad aver giocato per il Boca Juniors e il River Plate, le grandi rivali dell'Argentina. Vivas il giocatore non voleva proprio farlo, è lui stesso a raccontarlo in una lunga intervista per Four Four Two: "Dopo un periodo di prova all'Estudiantes, ho parlato con mio padre e ho deciso che il calcio non faceva per me. Ho deciso che sarebbe stato meglio per me studiare. Ho anche lavorato con mio zio, un fabbro, e ho trascorso 14 mesi in servizio militare. Ma poi sono andato a fare una prova finale con il Quilmes, e pochi anni dopo giocavo a fianco di Diego Maradona al Boca Juniors, poi contro l'Inghilterra ai Mondiali. Ho preso alcune decisioni strane durante la mia carriera, forse in base alla mia mancanza di esperienza. Le cose che non farei mai adesso, come lasciare il Boca per andare a giocare in una squadra svizzera della seconda divisione (Lugano, ndr.). Lì ho giocato ogni partita, abbiamo vinto il campionato, devo aver impressionato Passarella (ct dell'Argentina, ndr) perché mi ha convocato e mi ha affidato il compito di marcare Ronaldo al Maracanà dove vincemmo 1-0. Fu allora che l'Arsenal bussò alla mia porta". 

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