L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato del momento che sta attraversando la squadra di Pirlo. Ai microfoni di TMW, l'ex numero uno bianconero ha individuato nell'addio di Beppe Marotta la causa di molti problemi.
le rivali
Cobolli Gigli: “Festa giocatori Juve? Strabiliato. Dico da anni che Marotta…”
Le parole dell'ex presidente bianconero sul momento delicato dentro e fuori dal campo della squadra di Pirlo
Che ne pensa del caso che ha coinvolto McKennie, Arthur e Dybala?
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"Facile parlare adesso di Marotta. E' semplice dire oggi che Paratici non va bene. Io tre anni fa dissi che era sbagliato prendere Ronaldo e aver allontanato Marotta. I giocatori che si ritrovano la sera e festeggiano? Sono strabiliato. Pur essendo dei ragazzi, dovrebbero dimostrare senso di responsabilità. Trovo giusto che la Juve prenda provvedimenti. Non vorrei però che fosse un'occasione anche per risolvere il problema Dybala, prendendo la palla al balzo per venderlo. Io penso che i giocatori vadano sanzionati nella maniera giusta, ma la ricostruzione della Juventus dovrebbe essere basata su uno con Dybala, che con l'aiuto di Pirlo potrebbe diventare un vero grande campione".
Serve autorità anche in panchina:
"E' stato un grave errore mandare via Allegri per Sarri: la responsabilità è di Nedved e Paratici che hanno convinto Agnelli. Allegri dimostrava la propria autorità in panchina. Potevamo tenerci Allegri e la situazione era diversa. Io sconsiglio i ritorni. Io se fossi Allegri non tornerei ma sarebbe anche un errore della Juventus riprenderlo. L'errore è stato comunque a monte, mandarlo via per prendere Sarri. O la Juve riesce a uscire indenne vincendo le prossime due partite con Torino e Napoli, cosa estremamente difficile perché molti non sono in condizione, oppure la situazione diventa seria".
Una percentuale della Juventus in zona Champions?
"Sono juventino e credo al 100%. Lo dico col cuore, non voglio neanche immaginare che non entri in Champions".
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