FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Ferlaino: “De Laurentiis? Giusto chiarire che il rigore fosse dubbio. Le parole di Marotta…”

Ferlaino: “De Laurentiis? Giusto chiarire che il rigore fosse dubbio. Le parole di Marotta…” - immagine 1
L'ex presidente del Napoli, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato della sfida di domenica scorsa e delle polemiche per il rigore
Andrea Della Sala Redattore 

L'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato della sfida di domenica scorsa e delle polemiche per il rigore

Ingegnere, Napoli e Inter, come nel 1988-89.

«Io ancora rosico per quello scudetto e pure per l’altro, quello della stagione precedente. Ma quando vinsero i nerazzurri, ricordo ancora la classifica: primi furono loro, secondi noi, terzo il Milan e quarta la Juventus. Così, in fila».


Sfidava il potere e ci si infilava in mezzo.

«Avevo Maradona e una grandissima squadra. Ci rifacemmo nel ‘90. Fu una sottile vendetta».

Napoli e Inter non se le mandano a dire.

«Ci sta, appartiene alle regole non scritte del gioco. E comunque è stato meglio mettere in chiaro che quel rigore fosse assai dubbio».

Al centro del ring, Conte e poi De Laurentiis hanno sistemato il Var e l’utilizzo che se ne fa.

«Avercelo ai miei tempi! Come si fa adesso a sbagliare, con a disposizione la tecnologia?».

Per Marotta è stato giusto concederlo.

«Non mi scandalizza che lo pensi. Ognuno vede alcune situazioni a modo proprio. Alla fine Calhanoglu l’ha sbagliato, bene così, anzi benissimo».

Dichiarazioni che sanno di “strategia”, da una parte e dall’altra.

«Appartiene alle dinamiche del calcio. Ma adesso c’è assai meno politica rispetto ai miei tempi. Io ero Consigliere Federale, sedevo alle riunioni al fianco di Boniperti e del capo degli arbitri».

Ferlaino: “De Laurentiis? Giusto chiarire che il rigore fosse dubbio. Le parole di Marotta…”- immagine 2

E parlava poco.

«Comprendo De Laurentiis, che ha voluto far sentire al suo allenatore la propria presenza».

Per tornare a Napoli e Inter, eravate ben dentro un braccio di ferro...

«Il nemico giurato, se vogliamo una definizione forte e comunque limitata al campo, era diventato il Milan di Berlusconi. Poi c’era la Juventus».

Come finisce stavolta?

«Ho chiamato il Padreterno, non m’ha saputo rispondere».

Ci provi lei...

«Mi piacciono tante cose di questa squadra, che è solida, concreta, piena di calciatori importanti e con una figura dominante: l’allenatore. Prendere Conte è stata la migliore scelta che De Laurentiis potesse fare».

Sempre innamorato di Kvaratskhelia?

«Salta l’uomo, vede la porta, propone assist, diverte. È un calciatore che ti conquista».

Non rientrava tra gli spasimanti di Lukaku, una volta.

«Ma non indossava la maglia del Napoli. Ora certo che mi piace, non scherziamo».

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 960 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".