Mattia Zaccagni e Lautaro Martinez: capitani, numeri 10, riferimenti per allenatori e compagni di squadra. Sono loro due, secondo La Gazzetta dello Sport, gli uomini simbolo di Lazio e Inter, i protagonisti annunciati e attesi questa sera: "Capitani e maglia numero 10: non servirebbe tanto altro, per cercare la luce dentro la serata dell'Olimpico, per capire da chi aspettarsi la giocata che decide questo Lazio-Inter d'alta classifica".


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Capitani e numeri 10: Lazio e Inter si affidano a Zaccagni e Lautaro, il confronto
Zaccagni, nuovo leader della Lazio
—"La sua stagione, scandita già da 6 gol e 4 assist tra campionato e coppe, è stata tra le migliori da quando è in biancoceleste. E può diventare ancora più positiva. Dietro la sua ulteriore maturazione c'è sicuramente l'effetto-fascia di capitano e la carica della maglia numero 10, quella che tocca all'uomo di maggior classe della squadra. Ma c'è anche lamano di Baroni che gli ha disegnato un ruolo diverso, più ampio, rispetto a quello ricoperto negli ultimi anni. Non più solo attaccante esterno capace di cerare superiorità sulla fascia, ma regista offensivo in grado di svariare anche verso il centro per lanciare i compagni o tentare la rete. Contro l'Inter, questa sera, proverà a ripetersi, con gli assist o con i gol. Possibilmente con questi ultimi, visto che l'Inter è l'unica big del nostro campionato a cui non ha mai segnato".
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—"Inzaghi lo cerca, il tecnico ha un obiettivo ben chiaro: far tornare in fiducia l'argentino. Il tecnico s'è travestito da psicologo, negli ultimi 10 giorni. Ha lasciato il Toro in campo contro il Parma sperando che trovasse la rete, poi ha deciso di comune accordo con il giocatore la panchina a Leverkusen. Lautaro è tornato vicino al top della forma, lo raccontano i dati fisici in possesso dello staff di Inzaghi. Ma ha bisogno di un acuto, ora che ha ritrovato la gamba. Ha bisogno di decidere un big match: quest'anno non gli è mai riuscito, nelle grandi sfide ha segnato solo contro il Milan ma non è servito a evitare la sconfitta".
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