Non sarà una formalità la gara di stasera dell'Inter a San Siro contro il Monaco. Sia perché i francesi sperano ancora di entrare nelle prime 8, sia perché i nerazzurri possono avere un sorteggio migliore agli ottavi vincendo la gara di oggi.


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Inter, Inzaghi batte forte su un tasto. Altro che prime 8, il vero obiettivo è un altro
"C’è chi mira agli ottavi di finale, inizio marzo. E c’è chi allunga lo sguardo più in là. Questione di prospettive. Di obiettivi. Di ambizione. L’Inter stasera contro il Monaco non scende in campo per prendersi il G8 della Champions. È una giocata al ribasso, questa. Piuttosto, Simone Inzaghi ha messo nel mirino un altro risultato. Chiudere tra le prime quattro classificate, che vorrebbe dire evitare almeno fino alla semifinale il Liverpool e, se la graduatoria lassù non sarà stravolta, anche Barcellona e Arsenal. Ecco perché l’allenatore ha battuto a lungo lo stesso tasto con la squadra: niente calcoli, il Milan non esiste, diamo un senso alle fatiche europee fatte fin qui. Questo ha detto ai giocatori sia lunedì sia ieri, prima di lasciarli liberi: niente ritiro e appuntamento a stamattina ad Appiano", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
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Il resto è un’Inter che vuole la sesta vittoria su otto partite. E un Simone Inzaghi che chiede l’ultima conferma a una tendenza più che piacevole: il tecnico non ha mai fallito in carriera l’accesso alla seconda fase. Tra Lazio e Inter è già a quattro approdi agli ottavi di finale, stasera cerca il quinto consecutivo. E se per i nerazzurri di oggi entrare tra le migliori 16 è un obiettivo minimo, è giusto ricordare che nel 2021-22 fu proprio lui a far riaffacciare i nerazzurri nella fase a eliminazione diretta, dopo dieci anni esatti. Ne ha fatta, di strada. Ora il sogno è arrivare fino a Monaco di Baviera, nessuno si nasconde.
"Magari aiuterà anche San Siro: sarà superata quota 70 mila spettatori. E in casa l’Inter di Champions è una macchina: solo tre sconfitte nell’era Inzaghi (con Real Madrid, Liverpool e Bayern), l’ultima ormai 28 mesi fa. È la gara numero 37 di Inzaghi con l’Inter in Champions: nelle precedenti 36 un solo giocatore è sempre sceso in campo, Lautaro. E così sarà anche stasera: l’argentino è in serie sì, arriva da sei gol nelle ultime otto partite, ha fame di campo e di reti. Fame che ha tutta l’Inter, almeno da quando è stata eliminata a Madrid dall’Atletico dieci mesi fa", aggiunge il quotidiano.
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