Il Milan.
—"Quella dei rossoneri è una stagione con luci e ombre, però in Champions ha fatto un percorso opposto rispetto al campionato. Dopo una partenza drammatica, anche per il calendario, ha recuperato alla grande e l’acuto di Madrid è stato la svolta perché la squadra, anche se c’era ancora Fonseca, ha capito i suoi valori che tecnicamente sono alti, anche se spesso non li dimostra. Adesso con Conceiçao, uno stimolatore, penso che il Milan abbia trovato l’allenatore giusto, uno che per altro conosce bene la Champions".
Infine la Juventus.
—"Alla squadra di Thiago Motta sono mancate continuità nei 90 minuti e verticalità nel gioco. Troppo lento il possesso orizzontale e pochi gli acuti sugli esterni dove c’è comunque qualità. Agli attaccanti della Juve non arrivano mai palloni con i tempi giusti. Sicuramente l’allenatore ha bisogno di un centravanti più congeniale alle sue idee e vedremo come andrà Kolo Muani, però continuo a stimare molto Vlahovic, andrebbe aiutato di più".
La partita più bella di domani sera, però, sarà quella con la quinta italiana: Barcellona-Atalanta.
—"Mi aspetto una gara pirotecnica. Il Barcellona, diverso da quello classico, più verticale e con meno possesso palla, concede tanto dietro, però davanti ha qualità, tira molto in porta. L’Atalanta non è da meno e con Retegui ha trovato la ciliegina sulla torta, il giocatore che finalizza la mole di gioco che la squadra di Gasperini sa creare".
(Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA