"Solo il Liverpool meglio dell’Inter. Considerando, infatti, la Champions e i rispettivi campionati, ovviamente i top 5 del continente, la media punti dei nerazzurri è seconda soltanto a quella dei Reds". Questi i dati portati alla luce oggi dal Corriere dello Sport, che analizza come la nuova formula della Champions League abbia impattato sul rendimento dei vari club in campionato. Si legge: "È la dimostrazione che non è facile viaggiare al massimo sia in patria sia in Europa. Non a caso, sono tante le big che, pur facendo bene in una competizione, faticano nell’altra. Basti pensare a Real Madrid e Paris Saint Germain, in vetta rispettivamente in Liga e in Ligue 1, ma arrancanti in Champions.


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Cds – Inter, solo il Liverpool è meglio in Europa: questo dimostra un fatto
Le vittorie nell’ultimo turno hanno sistemato la classifica, anche se l’obiettivo di partenza doveva essere ben altro, l’accesso diretto agli ottavi. Stessa sorte per il Bayern, che guida la Bundesliga, ma che è andato a “schiantarsi” l’altra sera in casa del Feyenoord. Il Barcellona ha fatto l’opposto: i catalani, infatti, sono gli unici già qualificati agli ottavi di Champions assieme al Liverpool, ma nella Liga sono soltanto terzi (dietro pure all’Atletico Madrid), a -7 dal Real. Il peggio, però, e non senza sorpresa, è rappresentato dal Manchester City: male in Premier (appena quinto a -12 dai Reds) e male pure in Champions, tanto che per non rischiare una clamorosa eliminazione potrà solo vincere all’ultimo turno contro il Bruges. La sensazione è che le big in difficoltà si siano fatte trovare impreparate dalla nuova formula della Champions.
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Era un inedito per tutti il girone unico, come le avversarie diverse per ciascuna partecipante. Il risultato è che, in diverse occasioni, il gap tecnico non si è visto e ci sono scappate le sorprese. Di contro, l’Inter ha dimostrato di sapere governare la nuova formula. E, allo stesso tempo, di tenere botta pure in campionato. Vero che attualmente è seconda dietro un Napoli che sta sfruttando alla grande proprio il fatto di non avere impegni europei. Ma ha comunque una gara da recuperare, quella con la Fiorentina, che, se vinta, proietterebbe la truppa di Inzaghi in vetta assieme ai partenopei. Ripetersi? Non è facile. Non solo Conte sta viaggiando con il piede pigiato sull’acceleratore, ma la Champions consuma energie fisiche e mentali. Quasi tutte le grandi lo hanno pagato in almeno una competizione, ad eccezione del Liverpool e, appunto, dell’Inter. Che, qualche punto, in campionato, l’avrà anche lasciato per strada. Tuttavia, chiunque, prima dell’inizio della stagione, avrebbe firmato per trovarsi in una situazione del genere".
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