L'obiettivo è lì, a portata di mano. Per centrarlo, l'Inter deve proseguire nel solco di quanto di buono fatto fino a questo momento. Conquistare gli ottavi di finale di Champions League, evitando lo spauracchio degli spareggi, consentirebbe di snellire un calendario già al limite del possibile nel mese di febbraio. L'ambizione nerazzurra fa tappa a Praga, dove domani la squadra di Inzaghi affronterà lo Sparta nel penultimo impegno della lunga fase a gironi. Alle 19 il mister alzerà il sipario in conferenza stampa all'epet ARENA: qui le sue parole, raccolte dall'inviato di FCINTER1908.IT in Repubblica Ceca.


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Inzaghi: “Frattesi sereno, Acerbi torna dopo Lecce. Mercato? Non cambierei mai…”
"Sappiamo l'importanza della gara di domani. Per la formazione ho ancora qualche dubbio, sceglierò domani mattina. Sappiamo dell'importanza della gara, loro da 15 giorni non giocano partite ufficiali. Sono una squadra fisica, io su questo campo ho giocato un paio di volte e so che non è facile giocare".
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Ti aspetti qualcosa dal mercato per l'infortunio di Acerbi?
"La società, il presidente e gli altri sono sempre qua con noi e stanno monitorando. Quelli che ho in questo momento non li cambierei per nulla al mondo. Acerbi stava lavorando bene, sembrava potesse rientrare contro l'Empoli, ma non riesce a spingere al massimo. Sicuramente non ci sarà domani e col Lecce, farà un lavoro supplementare perché ha bisogno di lavorare un pochino da solo. Per noi è importantissimo, rientrerà a breve e ci darà una grande mano".
Raccomandazione particolare?
“Una partita come ne abbiamo tante durante l’anno. Sono una squadra fisica che verticalizza molto in fase di possesso, hanno valore e in Champions hanno fatto le prime due gare molto bene, poi ha perso contro avversari molto forti. Ci vorrà una vera Inter, aggressiva e determinata. Dovremo essere bravi tecnicamente”.
Ti ricordi quando sei già venuto qui?
“Feci due gol a Roma con la Lazio, poi qui feci un assist per Ravanelli. Ci rigiocammo anche con Mancini, non andò benissimo. E’ la prima volta che vengo da allenatore, speriamo di poter fare una grande gara”.
Ti ricordi quando sei già venuto qui?
“Feci due gol a Roma con la Lazio, poi qui feci un assist per Ravanelli. Ci rigiocammo anche con Mancini, non andò benissimo. E’ la prima volta che vengo da allenatore, speriamo di poter fare una grande gara”.
Come mai in Italia non ti riconoscono gli stessi meriti che ti riconoscono all’estero?
“Non mi piace si parli di me. Si deve parlare dei ragazzi, che stanno facendo un ottimo percorso in Champions e in campionato. Vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo, vogliamo difendere lo scudetto con tutte le nostre forze contro avversari competitivi come Napoli e Atalanta. Vogliamo essere anche protagonisti in Champions come fatto negli ultimi anni, facendo più partite possibili senza crearci problematiche e alibi. Spero che i miei giocatori possano darmi una grandissima mano da qui alla fine, ma non ho dubbi perché tutti mi aiutano”.
Come sta Frattesi? Voci di mercato sono ancora un tema?
"Si è allenato molto bene ieri e oggi. Contro l’Empoli è venuto in panchina, lo ha voluto lui, nonostante non fosse a disposizione. Ha fatto talmente bene che sto decidendo se farlo partire o far giocare Barella ancora. Sono contento, ha lavorato molto bene e ha voluto stare con noi anche se non stava bene. E’ sereno, gli piace stare nel gruppo e vederlo allenarsi in quel modo mi lascia ben sperare anche per la partita di domani”.
Buchanan andrà a giocare in prestito?
“Ho chiesto a tutti i ragazzi quando si è fatto una chiacchierata insieme se qualcuno non fosse soddisfatto. Nessuno è mai venuto a dirmi che voleva cambiare, neanche lui. Ha avuto un infortunio importante, si è allenato molto bene e dovrà essere bravo lui a ritagliarsi spazi importanti. L’Inter e il suo allenatore si fidano, vogliamo ci dia una mano e sappiamo che ha bisogno di più tempo per via dell’infortunio”.
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