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100 migliori giovani, l’Inter c’è: “Un futuro big e il prototipo del giocatore moderno”

Per molti anni Don Balon, rivista specializzata di calcio spagnolo e internazionale, ha raccolto in maniera meticolosa i nomi dei 100 migliori giovani calciatori (fino ai 23 anni) in un elenco annuale. Il risultato è sempre stato un mix originale...

Sabine Bertagna

Per molti anni Don Balon, rivista specializzata di calcio spagnolo e internazionale, ha raccolto in maniera meticolosa i nomi dei 100 migliori giovani calciatori (fino ai 23 anni) in un elenco annuale. Il risultato è sempre stato un mix originale tra nomi noti e altri che invece non avevamo sentito nominare e per questo ancora più interessanti. Dopo il fallimento della rivista nel 2011 l'eredità è stata presa in carico da In Bed With Maradona, un blog di storie sul calcio raccomandato dal Guardian. Uno dei primi criteri è che i giocatori siano nati a partire dal 1° gennaio 1990. Ovviamente per questo tipo di selezione i giovani più appettibili sono quelli che sono riusciti a dimostrare le loro potenzialità, che hanno giocato, anche se in squadre non di primissima fascia. Giovani lasciati a scaldare la panchina sono difficilmente valutabili. Nella lista dei 100 ci sono anche due giovani nerazzurri: Philippe Coutinho e Joel Obi. Le loro schede e relative valutazioni confermano il talento e puntano il dito su debolezze e infortuni, senza i quali sarebbero già giocatori affermati.

Philippe Coutinho (20) Inter CentrocampistaSi mormorava da tempo che le due promesse più brillanti della nuova generazione brasiliana fossero Neymar e Philippe Coutinho. Arrivato all'Inter nel post triplete, Cou si è dovuto inserire in una realtà molto diversa da quella mourinhiana. Molti alti e bassi per lui in quella stagione e un forte senso di smarrimento, il tutto dovuto anche alle difficoltà che sottende la nostra serie A. La stagione successiva è iniziata come quella che si era conclusa: sprazzi brillanti, ma nulla di particolarmente incisivo. Qualcuno aveva già iniziato a parlare di ritorno in Brasile, ritorno che avrebbe bollato l'intera operazione come un fallimento. L'Inter ha invece optato per un prestito all'Espanyol allo scopo di tutelare il suo investimento, nonostante le prestazioni in calo del giocatore. Giocare con continuità, senza lo spettro incombente della sostituzione, gli ha dato fiducia e Coutinho nel periodo spagnolo è cresciuto molto. Ha segnato e preso slancio. Da quando è tornato sembra aver acquistato più sicurezza e trovato una sua dimensione. (Aggiungiamo che nell'ultimo periodo questa sicurezza sembra essere venuta un po' meno, ma l'augurio è di confermare le aspettative sul suo innegabile talento)

DICONO DI LUI:"Il prestito della scorsa stagione all'Espanyol e l'arrivo di Andrea Stramaccioni sembrano averlo aiutato a trovare spazio all'Inter, nonostante la presenza di nomi più illustri. Si sta affermando come una prospettiva di qualità." - Adam Digby (ESPN, Sports Illustrated)

GIUDIZIO:Centrocampista elegante e con grande sicurezza di sè. Con il lavoro potrebbe diventare una star a livello mondiale.

Joel Obi (22) Centrocampista Inter

Versatilità a centrocampo, buon controllo, imprevedibilità: in Obi c'è tutto e in abbondanza. Perché quindi non abbiamo trascorso gli ultimi 12 mesi a parlare di lui, si chiedono gli autori della prestigiosa lista dei 100? La versaltilità, che da una parte rappresenta un'indubbia qualità, dall'altra fa sì che Joel non abbia ancora trovato la sua posizione definitiva, giocandovi per un periodo più lungo. Ha un buon dribbling ed è un avversario capace di snervare. In merito alla sua posizione gli autori dei 100 lo vedrebbero meglio come centrocampista alla Schweinsteiger. Ha il ritmo naturale, la determinazione e l'aggressività necessari; è capace di creare incertezza, qualità di vitale importanza per far emergere le debolezze dell'avversario. Il suo istinto naturale lo proietta in attacco. Il suo dinamismo potrebbe essere coltivato in prospettiva di un ruolo più in profondità.

L'Inter potrebbe avere il coraggio giusto per impiegarlo oppure potrebbe valutare un prestito in un club che gli desse modo di giocare con continuità. Deve migliorare, e di molto, la sua intelligenza calcistica (una posizione non ancora definita non aiuta). Che cosa differenzia un giocatore "grande" da uno "normale"? Obi è stato a lungo lontano dal terreno di gioco per un infortunio, ma se vuole scoprire a quale categoria appartiene il suo talento, dovrà farsi presto le ossa come titolare. L'Inter è a conoscenza del potenziale e del talento di questo giocatore, del quale hanno parlato bene tutti gli allenatori che hanno avuto modo di visionarlo. Con Andrea Stramaccioni sulla panchina (l'ideale congiunzione tra la Primavera e la prima squadra) Obi potrebbe avere un'occasione unica per dimostrare quanto vale. E' un giocatore importante anche per la Nazionale della Nigeria. Ma più che di affermarsi in tante vetrine, Joel ha bisogno di soffrire meno infortuni e di dimostrare nella sua squadra di appartenenza. Questa stagione potrebbe essere quella fondamentale.

DICONO DI LUI:"Veloce, tecnicamente valido e fisicamente imponente, il nigeriano sembra il prototipo del centrocampista moderno e, una volta recuperato dall'infortunio, ha un allenatore all'Inter che crede in lui. Potrebbe a breve eclissare alcuni nomi ben più illustri nel centrocampo dell'Inter."-. Adam Digby (ESPN, Sports Illustrated)

GIUDIZIO:Un punto fermo, ma con opportunità limitate negli ultimi 12 mesi. E' ora di compiere il passo decisivo senza lasciare che nulla possa interferire.