primo piano

Abete: “Ricorso Juve? Ce lo aspettavamo, ma hanno proprio sbagliato giorno”

Giancarlo Abete, da Milano, dopo la cerimonia di consegna del premio ‘G. Facchetti – Il bello del calcio’ a Michel Platinì ha parlato, ai microfoni di SkySport24, del ricorso della Juventus al Tar, una richiesta arrivata alle...

Eva A. Provenzano

Giancarlo Abete, da Milano, dopola cerimonia di consegna del premio 'G. Facchetti - Il bello del calcio' a Michel Platinì ha parlato, ai microfoni di SkySport24, del ricorso della Juventus al Tar, una richiesta arrivata alle istituzioni proprio nel giorno in cui si ricorda Giacinto. 

"Ricorso Juve? Già annunciato. Forse questo non era il giorno giusto per presentarlo. Cercheremo di portare avanti questa situazione tranquillamente. Non abbiamo commentato quello che è successo a Napoli e continueremo a fare così, in attesa delle motivazioni"

CONTRAPPOSIZIONE ETERNA - "Premio Facchetti ad uno juventino per eccellenza? Questa è una contrapposizione che durera nel tempo e non c'è a quanto pare voglia di chiuderla. Nel rispetto dei ruoli e delle norme e con considerazione per tutti cercheremo di seguire questa situazione che sicuro continuerà negli anni. Il pensiero di Platinì su questi ricorsi è stato riportato proprio in un'intervista della Gazzetta dello Sport. La valutazione della Uefa in merito al ricorso è nota ed è arrivata il giorno stesso della sentenza di Napoli dell'8 novembre". La faziosità è fisiologica nel calcio, ma è necessario il rispetto delle istituzioni. Questa, al di là del ricorso, rimane una giornata di festa, di ricordo nei confronti di un grande uomo di sport come Facchetti. Poteva essere individuato un giorno diverso, ma ovviamente ognuno ha un suo stile ed un suo modo di pensare e anche in questo caso va rispettato il volere della Juventus".