Jovetic a parte, il montenegrino sarebbe arrivato a prescindere perché è stato un affare e in attacco ci sono soltanto Icardi e Palacio, dall’Inter è sempre arrivato il messaggio che, prima di ogni altro ingresso bisogna pensare a sfoltire la rosa e il fatto di aver lasciato Zukanovic alla Sampdoria poco prima della trasferta cinese è un segnale chiaro da parte della società.
primo piano
Addii: Vidic non ci sente, devono andar via in 7. Melo? E’ difficile che…
Jovetic a parte, il montenegrino sarebbe arrivato a prescindere perché è stato un affare e in attacco ci sono soltanto Icardi e Palacio, dall’Inter è sempre arrivato il messaggio che, prima di ogni altro ingresso bisogna pensare a...
Bisogna vendere dunque, primo per fare cassa, secondo per ridurre la rosa alla viglia di una stagione senza coppe e con il limite a 25 uomini. Non a caso, alcuni giocatori non verranno inseriti nella lista dei convocati per la trasferta di domenica (domani la partenza) a Istanbul. Ma sullo sfondo resta il mercato. E l’esclusione di Shaqiri, D’Ambrosio e Nagatomo (dubbio su Andreolli) è un messaggio ben chiaro agli interessati: se non accettate di partire rischiate una stagione in tribuna.
Del resto, secondo la Gazzetta dello Sport, è anche facile fare due conti; con Jovetic e Taider, in rosa al momento ci sono 30 giocatori. Visto che dovranno entrare come minimo un altro attaccante e un terzino, poi ne dovranno uscire almeno 7. Di cui, oltre a Shaq e ai suddetti esterni bassi, due centrali difensivi (Andreolli e Vidic, un altro che però non ci sente) e un paio di centrocampisti. Soprattutto se poi si chiuderà per Melo. Col brasiliano c’è già un accordo sull’ingaggio, ma il Gala non lo cede certo gratis. Tanto che chiudere domenica è molto improbabile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA