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Addii: Vidic non ci sente, devono andar via in 7. Melo? E’ difficile che…

Jovetic a parte, il montenegrino sarebbe arrivato a prescindere perché è stato un affare e in attacco ci sono soltanto Icardi e Palacio, dall’Inter è sempre arrivato il messaggio che, prima di ogni altro ingresso bisogna pensare a...

Riccardo Fusato

Jovetic a parte, il montenegrino sarebbe arrivato a prescindere perché è stato un affare e in attacco ci sono soltanto Icardi e Palacio, dall’Inter è sempre arrivato il messaggio che, prima di ogni altro ingresso bisogna pensare a sfoltire la rosa e il fatto di aver lasciato Zukanovic alla Sampdoria poco prima della trasferta cinese è un segnale chiaro da parte della società.

Bisogna vendere dunque, primo per fare cassa, secondo per ridurre la rosa alla viglia di una stagione senza coppe e con il limite a 25 uomini.  Non a caso, alcuni giocatori non verranno inseriti nella lista dei convocati per la trasferta di domenica (domani la partenza) a Istanbul. Ma sullo sfondo resta il mercato. E l’esclusione di Shaqiri, D’Ambrosio e Nagatomo (dubbio su Andreolli) è un messaggio ben chiaro agli interessati: se non accettate di partire rischiate una stagione in tribuna.

Del resto, secondo la Gazzetta dello Sport, è anche facile fare due conti; con Jovetic e Taider, in rosa al momento ci sono 30 giocatori. Visto che dovranno entrare come minimo un altro attaccante e un terzino, poi ne dovranno uscire almeno 7. Di cui, oltre a Shaq e ai suddetti esterni bassi, due centrali difensivi (Andreolli e Vidic, un altro che però non ci sente) e un paio di centrocampisti. Soprattutto se poi si chiuderà per Melo. Col brasiliano c’è già un accordo sull’ingaggio, ma il Gala non lo cede certo gratis. Tanto che chiudere domenica è molto improbabile.