Alessandro Canovi, membro dell'entourage di Thiago Motta, ai microfoni di Tmw ha raccontato tutti gli sviluppi dell'operazione che ha portato il suo assistito dall'Inter al Psg.
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Ag. Motta: “Grazie Moratti, Branca e Ranieri. E’ stata la scelta migliore. Leo…”
Alessandro Canovi, membro dell’entourage di Thiago Motta, ai microfoni di Tmw ha raccontato tutti gli sviluppi dell’operazione che ha portato il suo assistito dall’Inter al Psg. Com’è nata questa operazione? “Intanto...
Com'è nata questa operazione?"Intanto vorrei ringraziare Moratti che ha dato il suo assenso al trasferimento. L'ultimo giorno di mercato il presidente e Marco Branca, hanno capito quello che andavamo dicendo e hanno capito. Ringrazio Moratti e Branca, ma anche mister Ranieri".
Il giocatore non poteva essere importante anche per l'Inter?"Lui a Milano stava bene, ma voglio precisare che questa separazione bella, senza niente di traumatico, Probabilmente è stata la scelta migliore per tutti. Piano piano era un matrimonio che stava finendo, un decorso naturale dopo diversi anni. Sono cose normali, che succedono. E' stata una separazione indolore. Sono tutti contenti, l'Inter, il PSG e il giocatore che è pronto a vivere questa nuova avventura con rinnovati stimoli. Di solito quando un giocatore va via si è in una fase distruttiva, qua non c'è stato nulla di distruttivo, ma solo colloqui costruttivi".
Nello specifico il trasferimento com'è nato?"Tutto si è concretizzato ieri mattina verso l'ora di pranzo. Il PSG era interessato al giocatore, tanto che lo avrebbe preso anche a giugno. L'Inter doveva risolvere dei problemi di rosa. Dando via Thiago doveva entrare un giocatore".
Quanto è stata importante la volontà di Leonardo?"Thiago lo ha voluto Leonardo, ma anche Ancelotti. Leonardo però è stato chiaro fin dall'inizio dicendo che gli piaceva il giocatore ma che l'Inter sarebbe dovuta essere d'accordo nel cederlo. Per questo non ha mai insistito con grande pressione, ma sempre attento al suo lavoro e a non farsi sfuggire Thiago. Ma proprio per rispetto nei confronti di Massimo Moratti lo avrebbe preso anche a giugno per non mettere in difficoltà l'Inter".
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