Ag.Dybala: “Palermo? Senza il suo consenso? Mai sentito. Le visite a Varese…”

Come ribadito in diverse situazione,il futuro di Paulo Dybala si deciderà solo a Giugno, quando il campionato della B Nacional terminerà. Nella giornata di ieri, l'agente del giocatore, Omar Peirone è intervenuto a Sin Codigos sulle frequenze di Radio Impacto, dove è ritornato a parlare delle minacce ricevute(Leggi qui) , facendo succesivamente chiarezza anche sulla questione legata al Palermo e alle presunte visite mediche svolte dal giocatore a Varese: "Dybala ha una famiglia molto unita e intelligente. Prima o poi si deciderà sul futuro, attendiamo la fine del campionato perchè adesso lui deve pensare a giocare".

"Se andrà al Palermo? No no, questo non lo decide nè Mascardi, nè Barrera, sarà una scelta del giocatore, ma io al momento non ho ricevuto nessuna offerta da parte di nessun club del mondo. Se il giocatore non vorrà, non andrà da nessuna parte. Nessuno mi ha comunicato nulla riguardo al Palermo, non abbiamo nulla di nulla. In questo momento non pensiamo al futuro, abbiamo la testa al campionato. Visite mediche a Varese per i rosanero?(ride ndr) Perfetto, vedremo al termine della stagione se il giocatore andrà al Palermo o no. Nella mia vita non ho ho mai visto, nè sentito, che un giocatore venga acquistato da una squadra senza il suo consenso. Su questo argomento comunque, non voglio dilungarmi perchè c'è questa situazione poco piacevole delle minacce  che vogliono minare la volontà di Paulo. I signori che stanno facendo questi atti minatori nei miei confronti e nei confronti della mia famiglia, sono dirigenti e agenti che lavorano nel mondo del calcio. Loro vogliono costringerci ad accettare o meno un club. Io sono il suo agente, vivo con lui 24 su 24, ma nello stesso tempo non lo spingo verso una direzione. Sarà lui a decidere, lui è libero di fare ciò che vuole, cioè giocare a calcio. Se Rebasa (altro agente di Dybala ndr) ha avuto contatti con Cattani (ds del Palermo ndr)? Noi abbiamo contatti con chiunque. Ascoltiamo il Palermo come potremmo ascoltare il Milan. Non abbiamo problemi,stiamo solo lavorando per Paulo. Se Cattani è a Cordoba? Non lo so assolutamente, ma se è qui per parlare con noi lo ascolteremo, come ascolteremmo un club messicano, koreano ecc ecc. Questo è il mio lavoro e sono un professionista...".