E’ arrivato all’Inter da un paio di settimane ma, Marcelo Brozovic, ha subito cancellato i dubbi circa la sua utilità nell’undici di Mancini.Tanti erano i punti di domanda dopo il suo arrivo in Italia: dove può giocare? qual è la sua caratteristica principale? chi gli farà posto? Ebbene la gara contro il Napoli ha detto che ha le qualità per giocare nell’Inter. Mancini, nella sua prima da titolare, lo ha schierato nella linea dei tre di centrocampo tra Medel e Hernanes in una zona di campo molto nevralgica che chiama l’attore ad inderimenti, giocate in verticale e fase difensiva. I risultati sono stati ottimi, prova ne sia il fatto che, dopo Juan Jesus (99) e Medel (95), è stato l’interista che ha toccato più palloni (86). Quello che ha impressionato però maggiormente è la duttilità e la presenza in ogni azione costruita. Marcelo presente per partire palla al piede, Marcelo presente per frenare il Napoli, Marcelo presente per contrastare e recuperare insomma un vero e proprio "Tuttocampista".Mancini sembra entusiasta del ragazzo e anzi, spera possa servire da stimolo per l’altro gioiello di casa Inter e cioè Kovacic, in quanto Marcelo può diventare l’esempio di quanto sia importante avere molta fisicità in mezzo al campo. Brozovic, tra l’altro ha dimostrato contro i partenopei il senso della posizione e di voler sempre stare al centro della manovra. Quando l’Inter impostava, non è mai andato a nascondersi. E quando il Napoli arrivava a folate nell’anima della casa nerazzurra, lui ha mostrato di esserci, mettendo la gamba (2 contrasti vinti e 6 palle recuperate).
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Al San Paolo l’Inter ha scoperto un talento: il “tuttocampista” Marcelo Brozovic
E’ arrivato all’Inter da un paio di settimane ma, Marcelo Brozovic, ha subito cancellato i dubbi circa la sua utilità nell’undici di Mancini. Tanti erano i punti di domanda dopo il suo arrivo in Italia: dove può giocare? qual è la sua...
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