Le disattenzioni difensive stanno fastidiosamente diventando un marchio di fabbrica di questi primi 100 giorni in nerazzurri di Roberto Mancini. Con il Torino così come al Celtic Park, o con il Napoli al San Paolo, i minuti finali di gara sono diventati determinati per il risultato finale.
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Amnesie difensive? Il Mancio è consapevole, si lavora per un progetto superiore
Le disattenzioni difensive stanno fastidiosamente diventando un marchio di fabbrica di questi primi 100 giorni in nerazzurri di Roberto Mancini. Con il Torino così come al Celtic Park, o con il Napoli al San Paolo, i minuti finali di gara sono...
Cose che possono capitare, soprattutto in fase di riorganizzazione. Roberto Mancini è consapevole dei rischi che corre ma ha preventivato che per altri due mesi ci potrebbero essere altre amnesie di questo genere. Il ritorno all’assetto difensivo a 4 deve essere ancora ben oleato nei meccanismi. Rischi che corre volentieri perché l’obiettivo da perseguire è quello di costruire una squadra capace di giocare un calcio propositivo, corta e rapida di testa e di gamba. La strada intrapresa è quella giusta, i risultati – anche loro – arriveranno.
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