Autore di una doppietta, che sfortunatamente non è valsa la vittoria, Diego Milito commenta il match perso contro il Palermo ai microfoni di Rai Sport: "A livello personale è sempre gratificante per un attaccante poter fare gol, ma non posso nascondere di essere un po' triste per il risultato. È chiaro che tutti vogliamo vincere, ma adesso guardiamo avanti e cerchiamo di migliorare".L'Inter di oggi, quella di ieri. Milito non vuole sentire parlare di paragaoni perchè "è sbagliato pensare all'Inter di due anni fa: oggi siamo un altra squadra, con un altro allenatore, che ha in mente un altro schema rispetto al passato e noi dovremo sapere adattarci. Sicuramente ci vuole un po' di tempo, anche per noi giocatori stessi, ad esempio oggi un trequartista come Sneijder ha giocato un po' più esternamente rispetto al solito. Credo che sia soprattutto lui ad aver cambiato la sua posizione di gioco. Ripeto, non dobbiamo fare dei paragoni. Sono d'accordo, bisogna migliorare soprattutto la fase difensiva, ma questo è un discorso che non si limita ai soli difensori".In chiusura, al Principe viene chiesto un commento sulle dichiarazioni del presidente Massimo Moratti aveva rilasciato a proposito dell'impiego in campo di Giampaolo Pazzini. "Lui può dire sempre quello che pensa e io avrò sempre rispetto per le sue parole - chiosa Milito -. Ovviamente bisogna ascoltarle, parliamo del Pazzo, di un grandissimo attaccante, che avrà modo di esprimersi, abbiamo ancora tante partite da giocare".
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Ancora Milito: “Questa è un’altra Inter rispetto a 2 anni fa. Le parole di Moratti…”
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