Piero Ausilio si ferma a IC prima della conferenza stampa: "La sessione è andata bene, abbiamo fatto quanto concordato con mister e presidente. Abbiamo mandato dei ragazzi a giocare, tutti avevano obiettivi personali, penso ad Andrea per gli Europei. Dodò veniva da un lungo infortunio. Montoya era in prestito, non si è trovato benissimo col nostro calcio ma era in prestito, non è la fine del mondo capire che sia giusto separarsi. Gli facciamo l'in bocca al lupo. Mi hanno seguito molto? E' la prima volta che l'ultimo giorno non abbiamo fatto nulla, significa aver fatto bene prima, tenendo conto delle possibilità e dei parametri. Non si può fare tutto, tutto è stato concordato con il mister. Ripartire col Chievo? E' stato un mese particolare, è capitato ad altre squadre, dobbiamo ripartire. Così tornano autostima e convinzione. Siamo forti, eravamo primi, non possiamo essere diventati così. Guarin è stata una cessione importante per la società e per il giocatore, abbiamo investito su un giocatore altrettanto importante, della nazionale italiana, sarà importante per tanti anni".
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Ausilio: “Fatto tutto quello che volevamo. Montoya via: ecco perché. Guarin…”
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